Il cancro della cervice uterina si sviluppa molto lentamente, in un lasso di tempo che può durare anche dieci o vent’anni durante i quali le cellule che rivestono la cervice uterina subiscono delle modificazioni che le rendono ‘atipiche’ rispetto a quelle normali. Si tratta di una forma tumorale il cui impatto si è drasticamente ridotto, nei Paesi industrializzati, negli ultimi 30 anni grazie alla prevenzione attuata dall’uso del Pap-test nei programmi di screening.
Nonostante ciò, il tumore alla cervice uterina è al secondo posto nel mondo, dopo la mammella, tra i tumori che colpiscono le donne. Nella fase inziale il tumore alla cervice è asintomatico ed è proprio per questo che è estremamente importante sottoporsi al Pap-test periodico.