Lo zinco ha diverse proprietà benefiche, cosmetiche e nutrizionali preziose per la salute del nostro organismo: si tratta, infatti, di un metallo che si occupa dell’attivazione di circa 300 enzimi e funzioni nel corpo, caratteristica che lo rende un elemento essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Lo zinco si accumula soprattutto nelle cellule di fegato, muscoli, cute, pelle, capelli, tessuti carotidei, ossa, tessuti cerebrali e nel plasma: questo fondamentale elemento viene assorbito dal nostro corpo tramite l’intestino tenue ed espulso sempre grazie all’intestino. Per via dei suoi benefici e delle sue numerose proprietà alimentari e terapeutiche, è importante che questo sale minerale sia inserito all’interno di una sana dieta tramite cibi che ne permettano l’assunzione. Gli alimenti ricchi di zinco, infatti, sono necessari per un’alimentazione equilibrata e per il benessere del nostro corpo. Scopriamo di più in merito.
A cosa serve
Lo zinco è un elemento fondamentale per il benessere dell’organismo: infatti, è proprio grazie a questo minerale se la sintesi di alcuni ormoni, come l’insulina, gli ormoni sessuali e quelli della crescita, funziona correttamente. Inoltre, è anche grazie allo zinco se il metabolismo si attiva: è quindi, importante anche per il controllo del peso.
Una carenza di zinco può avere effetti negativi importanti, poiché questo sale minerale è implicato anche nel funzionamento di alcuni sensi, come vista, tatto, olfatto nonché della memoria.
È una sostanza centrale per gli uomini, in quanto una mancanza di zinco può avere come conseguenza la diminuzione del numero di spermatozoi presenti nello sperma.
Ecco perché è importante assumere alimenti ricchi di zinco tramite la dieta, rispondendo al fabbisogno giornaliero che si differenzia in base all’età e al sesso.
Fabbisogno giornaliero
Lo zinco è presente nell’organismo soprattutto in tessuti e globuli rossi, normalmente il nostro corpo ne contiene dagli 1,4 ai 2,5 grammi. Questo minerale deve essere introdotto tramite l’alimentazione: si tenga conto, comunque, che fino al 40% di zinco viene assorbito dall’intestino e poi espulso tramite le feci. Ecco perché è fondamentale scegliere cibi contenenti zinco e inserirli all’interno della dieta.
Questa tabella riassume le quantità giornaliere consigliate di zinco, individuandone il fabbisogno in base a fattori come età e sesso.
Sesso | Età | Mg di zinco al giorno |
---|---|---|
Nenonati (m/f) | 6-12 mesi | 3 |
Bambini (m/f) | 1-3 anni | 5 |
Bambini (m/f) | 4-6 anni | 6 |
Bambini (m/f) | 7-10 anni | 8 |
Uomini | Dagli 11 anni in poi | 12 |
Donne | Dagli 11 anni in poi | 9 |
Gravide | 11 | |
Nutrici | 12 |
Proprietà nutrizionali
Lo zinco è contenuto in alcuni cibi in buone quantità ma esistono anche degli alimenti che, se assunti in quantità smodate, ne contrastano l’assorbimento, come il latte, i formaggi e i cereali stessi: il calcio infatti riduce la capacità di assorbimento dello zinco da parte del corpo.
Non solo, anche i fitati vegetali possono contrastare l’assorbimento di questo minerale, è per questo motivo che chi segue una dieta vegetariana o vegana potrebbe incorrere in carenze di zinco, da trattare con l’assunzione di specifici integratori. L’acido fitico è considerato un alimento anutrizionale, ovvero in grado di limitare l’assorbimento di altri micronutrienti: si trova prevalentemente in cereali integrali e legumi, che devono essere consumati cotti proprio per ridurre l’azione negativa di questa sostanza.
Proprietà benefiche
Lo zinco è in grado di stimolare il sistema immunitario ed è anche molto importante nello sviluppo, nella crescita e per l’apparato riproduttivo come abbiamo già detto, infatti, lo zinco è necessario per il corretto funzionamento di diversi ormoni, tra cui l’insulina, gli ormoni sessuali e quelli della crescita.
Oltre a ciò, lo zinco aiuta la salute della prostata e stimola la rigenerazione dei tessuti: questo elemento è, infatti, di fondamentale importanza per la regolazione della respirazione cellulare.
Proprietà curative
Lo zinco vanta proprietà in grado di rimarginare ferite e aiuta, inoltre, a controllare l’ipoglicemia. Questo prezioso elemento può, inoltre, essere di aiuto per combattere la depressione, il raffreddore e la sinusite, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
Proprietà cosmetiche
Lo zinco contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta, dunque, l’invecchiamento cellulare. Oltre a questo, l’ossido di zinco è indicato per la salute della pelle in quanto, ad esempio, ostacola l’insorgenza dell’acne: per questo motivo viene spesso inserito all’interno di maschere e fanghi di bellezza che contrastano la comparsa di questo inestetismo della pelle. Anche la pasta allo zinco è utilizzata per il benessere della pelle, riducendo rossori e irritazioni, per questo viene spesso utilizzata per i neonati.
Ricordiamo inoltre che questo elemento è utile per dimagrire e per perdere peso, in quanto svolge un’importante azione nel controllo del metabolismo.
Carenza di zinco
La carenza di zinco si verifica quando non introduciamo all’interno del nostro organismo la quantità sufficiente giornaliera di questo minerale: questa condizione non è da sottovalutare, poiché può portare ad alcuni sintomi e disturbi importanti.
I più comuni sono:
- stanchezza
- inappetenza
- perdita dei capelli
- lenta cicatrizzazione delle ferite
- diarrea
- disturbi mentali
- problemi alla vista
- depressione
- indebolimento del sistema immunitario
- infezioni
- cattivo funzionamento delle gonadi con conseguenze serie dal punto di vista riproduttivo – causa, infatti, ipogonadismo – e in caso di gravidanza
- se la carenza si presenta durante il periodo fetale o della crescita, può determinare un rallentamento dello sviluppo o, addirittura, nanismo.
Una carenza di zinco può essere causata anche da patologie del fegato, da alcolismo, età avanzata e dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci – ad esempio, antidepressivi o diuretici – ma può essere contrastare dall’assunzione di integratori di zinco oltre che seguendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
Controindicazioni
Lo zinco non porta effetti collaterali particolari, ma è importante non esagerare nella sua assunzione: eccessive dosi (più di 150 mg al giorno) possono, infatti, causare riduzione del colesterolo HDL, anemia, vomito e depressione della funzione immunitaria dell’organismo.
In ogni caso, il rischio di un apporto eccessivo di zinco è molto raro: basti pensare, infatti, che i meccanismi di regolazione del suo assorbimento, solitamente, non permettono che ciò accada. Infine, lo zinco pare non interagire negativamente con alcun farmaco.