Zenzero: proprietà benefiche e controindicazioni

Le proprietà benefiche dello zenzero sono innumerevoli: questa pianta di origine asiatica, di cui si utilizza il rizoma, è infatti utilizzata sia a scopo alimentare che per le sue proprietà curative. Viene infatti impiegato ampiamente per fresche tisane, decotti o biscotti aromatizzati. Scopriamo cos'è lo zenzero e quali sono i suoi benefici per la salute, i valori nutrizionali e le controindicazioni che porta con sé.

Zenzero proprietà benefiche controindicazioni

Articolo aggiornato il 28 Agosto 2013

Zenzero proprietà benefiche controindicazioni

Lo zenzero è una spezia ricca di proprietà benefiche per la nostra salute, ma che porta con sé anche alcune controindicazioni. Nello specifico, si tratta di una pianta di origine asiatica che tutt’oggi viene usata ovunque nel mondo, sia a scopo curativo che alimentare. La sua fama si estende da Oriente a Occidente: in Cina, il rizoma di zenzero viene impiegato per insaporire i cibi e come “viagra naturale”; in Europa, la polvere che ne deriva è venduta soprattutto come integratore in capsule; nel mondo arabo, è usato come afrodisiaco e, in Africa, è ritenuto un efficace rimedio anti-zanzare. Ma cos’è lo zenzero e quali sono i suoi benefici e le proprietà, nel dettaglio, e come possiamo usarlo per fini terapeutici?

Origini e caratteristiche dello zenzero

Lo zenzero è una spezia che deriva da una pianta erbacea perenne dalle numerose proprietà, il cui nome scientifico è Zingiber Officinalis: questa pianta ha origine asiatiche ed è appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. Originario dell’India e della Malesia, lo zenzero si sviluppa soprattutto nei Paesi tropicali.
La pianta dello zenzero è alta circa 90 centimetri e si presenta come un fusto sotterraneo formato da un rizoma, il quale è ramificato e da cui nascono alcuni fusti vegetativi. La parte preziosa di questa pianta, dalle grandissime proprietà curative, è proprio il rizoma, il quale è ricco di gingerina, olio essenziale, zingerone, resine e mucillagini.
Il sapore dello zenzero è aromatico, piccante e pungente; mentre, la sua polpa può essere gialla, rossa o bianca, a seconda della varietà e la sua scorza di colore bruno.

Le proprietà nutrizionali dello zenzero

I valori nutrizionali dello zenzero sono numerosi e sono tutti in grado di apportare benefici alla salute dell’organismo. Scopriamo, nella tabella seguente, alcuni delle proprietà nutrizionali dello zenzero, prezioso alleato della salute.

Sostanze nutritiveQuantità per 100 grammi di prodotto
Acqua78 g
Fibre2 g
Vitamina B10,022 mg
Vitamina B20,034 mg
Vitamina B30,72 mg
Vitamina B50,2 mg
Vitamina B60,16 mg
Vitamina C5 mg
Vitamina E0,25 mg
Vitamina J28,5 mg
Calcio15 mg
Sodio12,9 mg
Potassio415 mg
Fosforo34 mg
Magnesio43 mg
Ferro0,6 mg
Zinco0,3 mg
Selenio0,7 ug
Manganese0,22 mg
Rame0,2 mg
Zuccheri1,7 g
Proteine1,8 g
Grassi0,8 g
Ceneri0,7 g
Sono, inoltre, presenti degli aminoacidi, come l’acido aspartico e glutammico, l’alanina, l’arginina, la leucina, la cistina, la glicina, il triptofano, la tirosina, la treonina, la valina, la fenilalanina, la istidina, la isoleucina, la lisina, la prolina, la metionina e la serina.
Le calorie dello zenzero, per 100 grammi di prodotto, sono pari ad 80.

Le proprietà benefiche dello zenzero

Le proprietà benefiche dello zenzero per la salute sono innumerevoli e ciò è deducibile già semplicemente osservando la ricca tabella dei suoi valori nutrizionali: i suoi principi attivi sono, infatti, estremamente utili per curare e prevenire molte malattie.
Per usufruire dei benefici dello zenzero e delle sue proprietà nutrizionali, si dovrebbe assumere una quantità compresa tra i 10 e i 30 grammi al giorno, aggiungendolo preferibilmente fresco ai piatti della nostra cucina.

Le proprietà antiossidanti

Secondo alcuni studi scientifici la radice dello zenzero contiene delle sostanze con proprietà antiossidanti, utili per contrastare l’attività dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
I radicali liberi, infatti, rappresentano uno scarto del metabolismo e sono la causa di varie malattie, come quelle cardiovascolari e alcuni tipi di tumore.

Le proprietà digestive

Le proprietà digestive dello zenzero sono utili per contrastare i problemi gastrointestinali ed è, per questa ragione, che lo zenzero è ritenuto un ottimo carminativo: questa preziosa spezia riduce, infatti, la presenza di gas intestinali e diarrea, agevolandone l’eliminazione e rendendo più digeribili i cibi consumati.

Le proprietà antinfluenzali

Tra le più note, lo zenzero vanta delle proprietà antinfluenzali. Innanzitutto, il suo utilizzo è vivamente consigliato per prevenire e curare tosse e raffreddore, grazie ai principi attivi del suo rizoma carnoso quali zingiberene, gingeroli, resine e mucillagini che stimolano il sistema immunitario. Inoltre, lo zenzero ha la capacità di riscaldare l’organismo e questo si rivela di aiuto proprio in caso di raffreddore e influenza.
Come consumarlo per questo scopo? È sufficiente aggiungere un pizzico di zenzero alla tisana per contrastare il senso di congestione tipico dello stato febbrile.

Le proprietà antiespettoranti

Lo zenzero vanta delle proprietà antiespettoranti contro tosse e catarro: questa spezia, infatti, rilascia un effetto di calore e benessere, in grado di sciogliere il muco nelle vie respiratorie, liberando i reni e agevolando la respirazione.

Le proprietà dimagranti

Lo zenzero presenta, inoltre, delle proprietà dimagranti: è, infatti, consigliabile farne uso anche nel caso si segua una dieta dimagrante, dato che aiuta a bruciare più velocemente le calorie e, in questo caso, basta masticare un pezzetto di radice fresca più volte al giorno senza rischio di controindicazioni.

Le proprietà antidolorifiche

Lo zenzero possiede anche delle proprietà antidolorifiche rilevanti: uno studio della Georgia State University, infatti, ha dimostrato che assumere questa spezia può apportare dei benefici in caso di dolori muscolari e dolori articolari, oltre che in presenza di mal di testa e dolori mestruali, in quanto impedisce alle prostaglandine di provocare infiammazioni e dolori a livello dei vasi sanguigni.

Le proprietà antinfiammatorie

Inoltre, lo zenzero vanta delle proprietà antinfiammatorie, in grado di contrastare stati come l’artrite, grazie al gingerolo in esso contenuto: uno studio condotto su alcune persone con artrite alle ginocchia, ha avuto esiti positivi per quanto concerne la diminuzione del dolore e del gonfiore.
Sempre grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, lo zenzero è di grande aiuto in caso di infiammazioni e mal di gola, come faringiti o laringiti.

Le proprietà antitumorali

Le proprietà antitumorali dello zenzero sono dovute alla presenza di gingerolo e antiossidanti, che sono in grado di proteggere il fegato e gli altri organi del corpo, come le ovaie e il colon-retto: queste sostanze possono inibire lo sviluppo e la crescita delle cellule tumorali. A sostenere ciò, è stata una ricerca presentata al Frontiers in Cancer Prevention Research.

Le proprietà antidepressive

Lo zenzero possiede delle proprietà antidepressive: pare, infatti, che questa spezia sia capace di contrastare, nello specifico, la depressione post-partum.
In linea generale, a questo scopo, si possono consumare 10 grammi di zenzero fresco durante i pasti o in alternativa assumere delle capsule di zenzero in polvere al giorno, ma è sempre consigliabile chiedere il parere al proprio medico curante.

Le proprietà anticoagulanti

Il rizoma di zenzero vanta delle proprietà anticoagulanti, in quanto pare che il suo consumo riduca la formazione di coaguli nelle arterie, abbassando anche i livelli di colesterolo nel sangue.

Le proprietà gastroprotettive

Facendo bene a tutto l’apparato digerente e possedendo delle proprietà gastroprotettive, lo zenzero si rivela utile – se utilizzato a basse dosi – anche contro la gastrite e le ulcere intestinali: i principi attivi di questa spezia sono, infatti, particolarmente efficaci contro l’Helicobacter Pylori, un batterio responsabile delle ulcere allo stomaco.

Le proprietà detox

In conclusione, è possibile affermare che lo zenzero vanta delle proprietà detox: questa spezia è, infatti, utilissima per rendere i cibi più digeribili e disintossicare l’organismo, per alleviare nausea e vomito, per stimolare la sudorazione grazie al suo effetto termogenico e per lenire i dolori muscolari dovuti a particolari sforzi. Secondo diversi studi, è anche uno dei dieci alimenti con maggiore funzione protettiva anticancro.

Le controindicazioni dello zenzero

Nonostante nella maggior parte dei casi non vi siano importanti controindicazioni nell’uso dello zenzero, è possibile talvolta accusare alcuni sintomi quali diarrea, gonfiore, mal di stomaco e acidità di stomaco. Inoltre, se lo si applica sulla pelle molto sensibile, potrebbero comparire irritazioni e rossori.
Durante l’allattamento e in gravidanza, è solitamente sconsigliato, in quanto ritenuto nocivo per il corretto sviluppo del feto e deve essere evitato anche dai diabetici, da chi ha il sangue troppo fluido e da coloro che utilizzano farmaci per la pressione e medicinali anticoagulanti, onde evitare la comparsa di ematomi e perdite di sangue.
L’assunzione dello zenzero è da evitare in caso di allergia, che può manifestarsi con la comparsa di rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee.
È bene non abusare dello zenzero, il cui uso massiccio può provocare ulcere, gonfiori intestinali, gastrite o simili.
Lo zenzero fresco, inoltre, se non correttamente masticato, potrebbe provocare un blocco intestinale.

Lo zenzero e le interazioni con i farmaci

È opportuno prestare attenzione alle interazioni dello zenzero con i farmaci: evitate, quindi, il suo utilizzo in contemporanea a farmaci ipotensivi, antinfiammatori, antiaggreganti e anticoagulanti e consultate sempre il medico prima di consumarlo, soprattutto per via del suo effetto fluidificante del sangue.

Come usare lo zenzero a scopo terapeutico

Per poter beneficiare delle sue proprietà, è possibile consumare lo zenzero sotto forma di tisana o in polvere da mescolare in un bicchiere di acqua calda, oppure in capsule, a secco o come estratto liquido, secondo quanto riportato sulla confezione.
Come fare una tisana allo zenzero, indicata in caso di emicrania? Tagliate il rizoma a cubetti o a fettine di circa 10 grammi, dopo averne eliminata la pellicina esterna e lasciatelo bollire per 8 minuti circa in acqua per, poi, filtrare. In alternativa, potete preparare la tisana con dello zenzero secco, seguendo lo stesso procedimento, ma utilizzandone solo 1 grammo circa. Una volta pronta, potrete gustare la vostra tisana semplice, oppure aggiungere allo zenzero del limone.
Contro i dolori, i crampi allo stomaco, il mal di gola, la nausea o per poter digerire meglio, potete masticare un pezzetto di radice fresca o secca. In linea generale, è consigliabile non assumere oltre 15-20 grammi di rizoma fresco o 0,75 grammi di radice secca o in polvere, così da evitare fastidiosi effetti collaterali.
In vendita, è possibile trovare anche l’olio essenziale di zenzero da poter diffondere negli ambienti o da poter utilizzare per via cutanea.

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