Yoga e ciclo mestruale: 5 posizioni per alleviare il dolore in modo naturale ed efficace

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Come lo yoga può darci una mano durante il ciclo (tantasalute.it)

Il ciclo mestruale può essere doloroso, oltre che fastidioso: forse non tutte sanno che alcune posizioni yoga possono aiutare a dare sollievo

Una volta a mese facciamo i conti con questo episodio naturale che fa parte del nostro organismo. Il ciclo mestruale ci accompagna da giovanissime fino ad una certa età, ciò significa che dobbiamo conviverci per anni, decenni in realtà. Può essere fastidioso e farci sentire un po’ a disagio in alcune occasioni, ma talvolta è perfino doloroso. Sapevate che lo yoga e, in particolare, alcune posizioni, possono darci una mano ad alleviare i sintomi?

Ovviamente, occorre chiarire un punto importante. In caso di dolori acuti e insopportabili, risolversi al medico, al proprio ginecologo è sempre la scelta migliore. Quando, invece, si tratta dei classici “sintomi” che non invalidano le nostre giornate, allora possiamo provare ad aiutarci con questa disciplina, lo yoga.

Posizioni yoga che ci aiutano ad alleviare i dolori del ciclo mestruale

Sentirsi gonfie, doloranti, anche un po’ prive di energie e del tutto normale quando il nostro corpo si ritrova a “fronteggiare” il mestruo. Non c’è da sorprendersi se alcune di noi diventano più irritabili o sensibili. Quando i doloretti iniziano a farsi sentire, magari soprattutto nei primi giorni, queste posizioni yoga possono venire in nostro soccorso.

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Posizioni yoga che possono aiutarci ad alleviare i dolori del ciclo (tantasalute.it)

Posizione della colomba: pieghiamoci stendendo una gamba all’indietro e tenendo l’altra piegata sotto il corpo. Le mani vanno a reggere il pesto e la schiena è dritta o piegata in avanti, distesa. Cerchiamo di resistere per almeno un paio di minuti e poi ripetiamo la posizione alternando l’altra gamba.

Posizione del bambino. Di nuovo mettiamoci a terra, stavolta con il fondoschiena poggiato sui talloni. Allunghiamo il busto verso la parte anteriore, fino a quando non riusciremo a sfiorare il pavimento con la fronte. Possiamo tenere le braccia allungate oltre il capo. Respiriamo a fondo in questa posizione, prima di tornare dritte.

Posizione dell’arco. Molto simile a quella del bambino, ma in questo caso il nostro busto deve sfiorare del tutto il pavimento, spalle comprese. Cerchiamo di tenere i talloni più vicini possibili al fondoschiena, aiutandoci con le mani che andranno verso la parte posteriore del corpo ad afferrare le caviglie. Anche in questo caso bei respiri profondi.

Posizione della farfalla. Sediamo a terra con la schiena dritta e pieghiamo le gambe in avanti in modo che le piante dei piedi si tocchino. Spostiamo le mani nella parte posteriore del corpo, ai lati delle cosce. Possiamo tenderci all’indietro o in avanti per alleviare i crampi.

Posizione del cobra. Stendiamo a terra a pancia in giù e posizioniamo le mani parallele alle spalle. Spingiamoci verso l’alto, in modo che il busto, fino all’altezza della vita, sia sollevato da terra. Testa rivolta verso la parete di fronte a noi e gambe parallele stese all’indietro.