Articolo aggiornato il 3 Settembre 2008
Pensate che vostro marito vi faccia le corna? Fatevene una ragione, anche se cercherà disperatamente il vostro perdono, magari piangendo come un vitello da latte ai vostri piedi giurando e spergiurando che non lo farà più, non credetegli, appena gli si ripresenterà l’occasione ripeterà il tradimento più e meglio di prima o peggio a seconda da dove si guardi la cosa, ma non prendetevela con lui, alla fine vostro marito è solo una vittima inconsapevole e combattuta di una sorta di aberrazione genetica, ma non spaventatelo con questo termine, di cui soffre; insomma ha un gene nel suo DNA che altri non hanno.
Uno scherzo? macchè, gli scienziati non hanno più dubbi è proprio il gene che il fedigrafo ha in testa che lo frega e che frega voi, inutile farlo parlare col prete, con uno psicologo che cerca di capire cosa passa nella sua testa, forse sarebbe meglio farlo vedere ad un genetista lui non solo sa cosa frulla nella mente del vostro marito infedele ma sa anche come guarirlo, magari non subito….
E, poiché a quanto pare anche i topolini di laboratorio possono nascere infedeli, proprio come vostro marito, bello o brutto che sia non fa differenza, il fatto di aver trovato riscontro negli animaletti agendo sul gene della discordia, fa pensare che quanto prima porterete vostro marito a visita medica e meno corna in testa avrete, visto che vi ritroverete il coniuge guarito e pronto a non staccarsi più da voi, un vero maritino perfetto, così tanto che, stanchi, chissà che finirete per tradirlo voi, noioso come è diventato, il tapino!
Anche se raccontata così la scoperta scientifica ha il sapore della burla, è tutt’altro che uno scherzo ciò che vi stiamo raccontando; infatti, serissimi e autorevolissimi scienziati dell’Istituto Karolinska di Stoccolma,generalmente impegnati in ben altri problemi che studiare i tradimenti veri o presunti di vostro marito, hanno pubblicato l’esito del lavoro scientifico sulla rivista scientifica britannica, Proceedings of the National Academy of Sciences. Ieri è finita in prima pagina sul Daily Telegraph e sul Times di Londra col titolo: “Il gene che rende più probabile il divorzio”.
Se cerchiamo di capire ciò che gli scienziati avrebbero scoperto ci accorgiamo che anche il tradimento, come del resto l’innamoramento,è dovuto ad una serie di reazioni biochimiche che sono dentro di noi e dunque nel caso del marito pronto a cornificare la moglie ma la stessa cosa potrebbe accadere a lei, il gene “traditore” andrebbe ad agire su un ormone, la vasopressina in grado di creare quel feeling che unisce un uomo ad una donna e partecipa innescando quell’attaccamento che è alla base dell’amore ma che può essere esportato fuori dalla coppia se tale gene resta sempre attivo indirizzando il partner verso una relazione extraconiugale e questo all’infinito, ecco perché il tradimento è destinato a ripetersi sine die.
Chi detiene il gene, secondo i ricercatori, ha due possibilità, rimanere single a tempo indeterminato, visto che sono destinati ad innamorarsi e intessere nuove relazioni ogni momento, oppure, ad avere relazioni extraconiugali di continuo. Ovvio che le mogli di uomini in possesso del gene sono meno soddisfatte del loro matrimonio rispetto a quelli che non ce l’hanno.
“Naturalmente ci sono molte ragioni per cui una persona ha una relazione extramatrimoniale”, osserva il professor Hasse Walum, autore del rapporto, “ma è la prima volta che una variante genetica viene associata al modo in cui gli uomini si legano a una donna”. Studi compiuti due anni fa al St. Thomas Hospital di Londra, d’altronde, suggeriscono che anche l’infedeltà femminile ha una percentuale di base genetica.