Perché vivere vicino al verde riduce il rischio di ictus

Vivere nei pressi di aree verdi è un toccasana non solo per la qualità dell'aria che respiriamo: uno studio ha evidenziato dei benefici contro l'ictus.

Giovane donna che passeggia in un bosco
Foto Freepik | bristekjegor

Chi è più fortunato e vive in campagna non ha di questi problemi, ma nelle grandi città è spesso difficile trovare delle aree verdi dove rilassarsi e respirare aria pulita. Eppure è molto importante: parchi e giardini sono un’ottima scelta non solo per passeggiare, ma anche perché fanno bene alla salute. Un nuovo studio ha infatti trovato uno strano legame tra il vivere vicino al verde e una diminuzione del rischio di ictus.

Ictus, vivere nei pressi di aree verdi riduce il rischio

Una bella passeggiata nella natura è un ottimo modo per trascorrere qualche ora all’aria aperta. Ma vivere nelle vicinanze di un’area verde è ancora più importante, come rivelano gli scienziati. Un team di ricerca dell’Ospedale del Mar di Barcellona ha infatti condotto una notevole analisi sui dati di oltre 3,5 milioni di adulti residenti in Catalogna, raccolti tra il 2016 e il 2017. Associando le condizioni di salute dei partecipanti e la vicinanza della loro abitazione ad alcuni spazi verdi, è emerso un dettaglio interessante.

Chi viveva entro 300 metri da un parco o un giardino aveva un rischio ridotto del 16% di sviluppare un ictus. Sebbene il collegamento non sembri essere diretto, secondo gli esperti l’associazione è abbastanza forte per approfondire l’argomento. A maggior ragione perché si prevede, nei prossimi decenni, un notevole aumento dell’incidenza – e della mortalità – attribuita a questo problema di salute. Motivo per cui è importante analizzare tutti i possibili fattori di rischio.

Perché vivere vicino ad un’area verde diminuirebbe il rischio di ictus? La buona abitudine di concedersi una passeggiata quotidiana nella natura migliora il benessere in molti modi. In particolare, aiuta a diminuire lo stress e protegge l’apparato cardiovascolare – in virtù del fatto che fare un po’ di movimento è alla base della salute del cuore. Inoltre gli scienziati ritengono vi sia un nesso tra l’inquinamento atmosferico e l’ictus.

Diversi studi precedenti hanno evidenziato questo legame, e vivere nei pressi di parchi o giardini permette di respirare una minore quantità di inquinanti. È in queste zone, infatti, che si trovano concentrazioni più basse di biossido di azoto e particolato. Basti pensare che in una recente ricerca gli esperti sono riusciti ad individuare un aumento del rischio di ictus del 4% per ogni incremento di 10 microgrammi di biossido di azoto per metro cubo. Aria pulita, dunque: è questo uno dei segreti per rimanere in salute.