Mirare a raggiungere uno stato di benessere psicologico è un obiettivo che tutti inseguiamo nella nostra vita, ciascuno magari da prospettive diverse e ponendosi traguardi differenti. In particolare sembrerebbe che uomini e donne differiscono anche nel considerare gli ambiti che determinano l’insorgere di una condizione di serenità dovuta alla realizzazione di se stessi.
La School of Health Sciences di Jönköping, in Svezia, ha condotto uno studio interessante in proposito dal quale è emerso che gli uomini attribuiscono molta più validità ad una condizione di benessere derivate dall’affermazione personale in ambito lavorativo. Le donne invece sembrano concentrarsi maggiormente sulla sfera intima e ritenersi soddisfatte quando i loro successi riguardano l’ambiente familiare e le amicizie.
La ricerca ha avuto anche il merito di far riflettere sul diverso modo in cui uomini e donne vivono i loro motivi di stress. Le donne infatti entrano particolarmente in tensione quando non riescono con le loro energie a gestire carriera e famiglia e tutto questo si riflette in maniera negativa sul lavoro.
Per gli uomini invece il principale motivo di stress sarebbe rappresentato da una non facile realizzazione in termini lavorativi. Le vie del benessere quindi non sono univoche, ma perseguono obiettivi simili pur seguendo percorsi apparentemente distanti.
Differenze significative che spingono a considerare uomini e donne come individui complementari, che, pur nella parità di diritti, potrebbero compensare i rispettivi motivi di tensione attraverso la comprensione e il reciproco venirsi incontro.
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