Vitamina D: dove si trova e perché è così importante

Perché la vitamina D è così importante per l'organismo? Cosa fare in caso di carenza? Ecco tutto quello che devi sapere sulla vitamina D!

vitamina D integratore
Foto Pexels | Pavel Danilyuk

Articolo aggiornato il 2 Marzo 2021

La vitamina D è fondamentale per diverse funzioni, in particolare per l’equilibrio di calcio e fosforo nel corpo. Questo tipo di vitamina favorisce l’assorbimento del calcio e di conseguenza è fondamentale per la salute delle ossa e per evitare problemi allo scheletro e malattie come il rachitismo. In particolare la vitamina in questione influisce sul tono muscolare, evitando di conseguire cadute pericolose. Il calcio invece aumenta la densità delle ossa. Approfondiamo il discorso sull’importanza della vitamina D, dove trovarla e cosa fare in caso di carenza!

Le proprietà della vitamina D

Questo tipo di vitamina è importante per diversi aspetti, oltre a quelli appena citati. La vitamina D è importante per il sistema nervoso, aiuta il cuore e la coagulazione del sangue, favorisce quindi ogni attività che richiede la presenza di calcio e fosforo.
Una carenza può portare a gravi problemi di osteopenia e osteoporosi e, soprattutto durante l’infanzia, è fondamentale non solo per la salute delle ossa ma anche per quella dei denti. Inoltre questa vitamina aiuta il rafforzamento del sistema immunitario, in modo da renderci meno esposti all’influenza e alle malattie.

Dove si trova la vitamina D

La domanda sorge spontanea: la vitamina D dove si trova? Ovviamente è possibile trovarla negli alimenti, ma non è l’unico modo per fare il pieno di vitamina D. Infatti, non tutti sono a conoscenza del fatto che la vitamina D viene sintetizzata dall’organismo attraverso l’assorbimento dei raggi solari, motivo per cui è fondamentale l’esposizione al sole durante il giorno per almeno 15/20 minuti.

La vitamina negli alimenti

L’esposizione al sole, nonostante sia ritenuta la fonte principale di vitamina D, può non essere abbastanza specialmente per chi non ha modo di esporsi quotidianamente sotto al sole. Infatti, ci sono alcuni alimenti che contengono vitamina D, come determinati tipi di pesce, uova e diversi formaggi da inserire nel proprio piano alimentare. Nonostante ciò, chi ha la vitamina bassissima non può affidarsi solo all’alimentazione, ma avrà bisogno di esporsi al sole e assumere degli integratori che il medico stesso gli prescriverà.

Carenza di vitamina D: sintomi e cause

Da come abbiamo potuto constatare, avere la vitamina D bassissima è un problema da non sottovalutare. La carenza di vitamina D è dovuta da un’inadeguata esposizione al sole, un apporto insufficiente di alimenti contenenti la vitamina e l’incapacità della pelle di sintetizzare la vitamina a causa dell’invecchiamento.

Oltre alle varie conseguenze, anche i sintomi potrebbero rivelarsi gravi. Infatti, tra i principali sintomi di una carenza di vitamina D troviamo: debolezza, stanchezza, dolore alle ossa, perdita di capelli e, talvolta, anche sbalzi di umore. Per stabilire se si ha la vitamina D bassa, si prendono in esame i valori di calcifediolo presenti nel sangue; il calcifediolo è un composto che racchiude sia la vitamina D2 che la vitamina D3, quindi quando si parla di carenza di vitamina D ci si riferisce genericamente alle vitamine del gruppo D, in particolare alla carenza di calcifediolo e quindi di vitamina D2 e D3.
Va sottolineato però che tra questi due composti, la vitamina D3 sembra apportare, a pari quantità, una maggior concentrazione di calcifediolo, per questo motivo ad oggi la vitamina D3 è considerata la principale vitamina del gruppo D.

In caso di vitamina D bassa sarà fondamentale assumere degli integratori. Il medico di base vi suggerirà la terapia in base alle vostre esigenze.

 

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