Viaggi all'estero: le regole igieniche

Pronti per le mete più esotiche? Non dimenticate a casa il buon senso necessario per evitare fastidiose infezioni, più o meno serie, come la diarrea del viaggiatore: qui alcuni semplici consigli igienici come promemoria

L’igiene all’esteroIniziato il conto alla rovescia per le tanto desiderate vacanze, sono sempre di più gli Italiani che partono per mete esotiche e avventurose. Un esodo cui non sempre corrisponde un’adeguata prevenzione contro le malattie infettive contagiose. Il senso di libertà tipico del clima vacanziero, infatti, rende anche i più attenti all’igiene un po’ spregiudicati, portandoli, per esempio, ad assaggiare le specialità del posto senza badare alla loro preparazione.
Uno dei disturbi che colpiscono comunemente i turisti all’estero è appunto la diarrea del viaggiatore. Causata nella maggioranza dei casi dall’Escherichia coli, può essere provocata anche da moltissimi altri batteri. Dopo una breve incubazione compaiono crampi, dolori addominali, vomito e, in alcuni casi, anche febbre. Passa da sola dopo qualche giorno, durante i quali è bene reintegrare i liquidi persi.
 
La prevenzione è la strada migliore e passa dall’applicazione attenta di alcune semplici regole igieniche che, oltre a prevenire le fastidiose manifestazioni diarroiche tipiche di chi viaggia in luoghi esotici, dove il livello igienico è medio-basso, può anche aiutare ad evitare pericolose malattie che si trasmettono attraverso l’acqua e gli alimenti. Abbiamo già dato negli scorsi giorni alcune regole per evitare le contaminazioni a casa. Ecco qualche importante consiglio da osservare in vacanza:

  • bere solo acqua bollita, disinfettata o imbottigliata;
  • evitare di usare il ghiaccio;
  • evitare pesci e molluschi crudi, come anche frutta e verdura;
  • consumare solo cibo cotto e non raffreddato;
  • proteggere gli alimenti dal contatto con gli insetti;
  • bollire il latte non pastorizzato e evitare il gelato alla crema,che può essere stato fatto con latte contaminato;
  • lavarsi sempre accuratamente le mani prima di mangiare e dopo essere andati al gabinetto, ma sempre con acqua bollita e disinfettata o imbottigliata.