Il cancro al pancreas (carcinoma pancreatico) è una malattia insidiosa e aggressiva.Rimane a lungo asintomatica. Successivamente, i sintomi assomigliano a quelli di un pancreas cronicamente infiammato.
Ecco perché questo tumore non viene scoperto fino a quando non è già in stato avanzato. Le possibilità di sopravvivenza sono molto scarse, ecco perché un vaccino sarebbe una notizia molto positiva!
Cancro al pancreas: la speranza di un vaccino arriva da Torino

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Grazie ai fondi del Pnrr, arriva all’ospedale Molinette di Torino un finanziamento di 950 mila euro per il vaccino 2.0 a Dna per la cura del tumore al pancreas.
Il progetto è coordinato da Francesco Novelli, professore ordinario di immunologia e direttore del dipartimento di biotecnologie molecolari e scienze per la salute dell’Università.
Questo vaccino a DNA di seconda generazione potrebbe essere iniettato ai pazienti ammalati e curare il cancro al pancreas. Il finanziamento metterà il Consorzio di Ricerca in condizione di completare un percorso di ricerca.
L’Ateneo di Torino è alla ricerca, da anni, di un vaccino contro questo tipo di tumore letale.
Gli studi hanno permesso di identificare una proteina iper-espressa nel tumore del pancreas, l’alfa-enolasi, che fa attivare i infociti T anti-tumore.
Questa proprietà immunostimolante ha suggerito lo sviluppo di un vaccino a DNA, che codificherebbe l’intera sequenza di alfa-enolasi. Questo vaccino in combinazione con la chemioterapia può ritardare la metastasi del tumore, senza però farlo sparire del tutto.
Allo scopo di aumentare l’efficacia terapeutica del vaccino, i ricercatori hanno selezionato solo alcune sequenze dell’alfa-enolasi aventi la capacità di stimolare una più forte e sostenuta risposta anti-tumore.