I vaccini Covid sono efficaci contro le varianti?

Se contro la variante inglese diversi vaccini hanno dimostrato la loro efficacia, la faccenda si complica con la variante sudafricana

vaccino covid
Foto Getty Images | Jeff J Mitchell

Mentre nuove varianti del virus circolano e si diffondono in gran parte del mondo, continua la corsa al vaccino nella speranza che i sieri approvati si dimostrino efficaci anche contro le nuove mutazioni del virus. Se contro la variante inglese diversi vaccini hanno dimostrato la loro efficacia, la faccenda si complica con quella sudafricana.

Il vaccino Novavax è efficace sulla variante inglese

Nella corsa al vaccino contro il Covid-19 e le sue varianti, entra in scena Novavax, il cui siero sperimentale risulta essere molto efficace contro la variante inglese del coronavirus ma meno contro quella sudafricana. Dopo aver effettuato un test su 15 mila volontari britannici e su 4.400 volontari sudafricani, nel primo caso l’efficacia è risultata pari all’89%, nel secondo solo al 49%: una stima che, in questo caso, sale al 60% non contando nel campione i soggetti affetti da Hiv.

Lo studio sembra, dunque, confermare ulteriormente la maggiore resistenza ai vaccini della variante sudafricana, come era già emerso della ricerche di Pfizer e Moderna. Si attendono ora i risultati dei testi clinici del siero Novax svolti sui volontari statunitensi e messicani. “Siamo i primi a condurre un test di efficacia di fronte a un virus che muta“, ha spiegato il presidente di Novavax, Stanely Erck, secondo il quale “la differenza di reazione delle due varianti è stata un po’ una sorpresa per tutti“.

Per quanto riguarda la somministrazione del vaccino, il siero di Novavax richiede due iniezioni come quelli di Moderna e Pfizer, ma non si basa sulla tecnologia dell’Rna messaggero, quanto sul metodo tradizionale di iniettare proteine del virus in grado di provocare una risposta immunitaria.

Pfizer e Moderna efficaci contro le varianti?

Dai primi dati, pare che i vaccini di Pfizer e Moderna, entrambi basati sulla tecnologia dell’Rna messaggero, siano altamente efficaci anche contro le nuove varianti di Covid. Lo ha annunciato la direttrice dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, Emer Cooke, in audizione alla commissione Salute dell’Europarlamento.

Abbiamo chiesto ulteriori dati ai produttori di vaccini e ce li faranno avere appena li avranno“, ha commentato Cooke. “Per i vaccini che già sono autorizzati, abbiamo chiesto alle aziende farmaceutiche dei dati che hanno, al momento tramite studi in vitro, e l’indicazione attuale che continueranno a garantire efficacia contro almeno la variante del Regno Unito, ha detto Cooke, che non si sbilancia sulla variante sudafricana, per la quale “la questione è più complicata e servono ulteriori studi“.