L’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno pubblicato il secondo report congiunto che riguarda i dati sull’efficacia dei vaccini contro Covid-19. Secondo quanto emerso, i vaccini sono efficaci anche oltre 130 giorni dopo la somministrazione. Quindi, il loro effetto può durare fino a 4 mesi.
Vaccini Covid, i dati su contagi, ricoveri e decessi
L’analisi riguarda l’efficacia dei vaccini anti Covid su contagi, ricoveri e decessi. Il campione preso in considerazione nel report è di circa 14 milioni di soggetti vaccinati con almeno una dose. Inoltre, rispetto ai dati precedenti, per questo secondo report sono stati presi in considerazione anche i soggetti dai 40 anni in su. Questo perché, rispetto al primo report, la campagna vaccinale è stata a aperta a più fasce d’età. Inoltre, dal 3 giugno, la somministrazione del vaccino anti Covid è aperta a tutti e, quindi, è probabile che in un prossimo report si avranno dati che riguarderanno tutte le fasce d’età della popolazione italiana.
Del report di Iss e Ministero della Salute è emerso che dopo 35 giorni dal vaccino si riduce dell’80% il rischio di contrarre il virus. Sale poi al 90% la riduzione del rischio di ricovero in terapia intensiva e del 95% il rischio di decesso. Il rischio di infezione, secondo quanto emerso dal report, diminuisce già dopo le prime due settimane e dura fino a 35 giorni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino.
Effetti simili sia per gli uomini che per le donne
Inoltre, il report ha evidenziato che questi effetti sono similari sia negli uomini che nelle donne, oltre che in persone di diverse fasce d’età. Questo dato, inoltre, riguarda anche gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa, tra i soggetti più colpiti dalla pandemia da Coronavirus.
“Al momento non vengono rilevati aumenti nel rischio di diagnosi nei periodi di osservazione più lunghi dopo la vaccinazione. Questo suggerisce una protezione protratta nel tempo” ha spiegato l’Iss.
Secondo il report pubblicato dal Governo e aggiornato alle 06:06 di oggi, lunedì 7 giugno, oltre 38 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro Covid-19. Inoltre, solo oltre 13 milioni i soggetti che hanno completato la vaccinazione, pari al 24,01% della popolazione over 12. Un dato importante, se si conta che l’Italia è il secondo Paese europeo per numero di vaccinazioni, davanti a Germania, Spagna e Francia.