Una delle migliori armi a nostra disposizione per combattere il Covid è il vaccino, tuttavia due sole dosi (o una, nel caso del Johnson & Johnson) non sono sufficienti. La sua efficacia diminuisce con il trascorrere del tempo, motivo per cui è importante sottoporsi ad almeno un ulteriore richiamo. Un recente studio ci dimostra in che modo la protezione si riduce in un periodo di tempo di sei mesi, con riferimento ai tre principali vaccini attualmente disponibili in Italia.
Vaccini, come diminuisce la loro efficacia
I vaccini contro il Covid hanno evidenziato una buona efficacia nel combattere la diffusione del virus e, soprattutto, nel ridurre notevolmente i rischi di ospedalizzazione e di morte in caso di contagio. Tuttavia, questa protezione diminuisce con il passare dei mesi. Diversi studi lo avevano già appurato, ma ora una nuova ricerca mostra chiaramente in che modo ciascun vaccino – tra i principali presenti sul mercato – vede decrescere i suoi effetti protettivi.
Si tratta di un’ampia analisi condotta dal Public Health Institute di Oakland, pubblicata sulla prestigiosa rivista Science. I ricercatori hanno valutato l’efficacia dei tre vaccini approvati negli Stati Uniti (il Pfizer, il Moderna e il Johnson & Johnson) su oltre 780mila veterani dell’esercito americano. Il periodo preso in considerazione è quello che va dal 1° febbraio al 1° ottobre 2021. In che modo la protezione di questi vaccini è diminuita in questo lasso di tempo?
A marzo 2021, ovvero poche settimane dopo l’avvenuta inoculazione, la protezione si attestava a livelli simili per tutti e tre i vaccini. Ma a settembre 2021 le cose sono cambiate. Il Johnson & Johnson ha visto ridursi la sua efficacia ad appena il 13,1%, mentre il Pfizer al 43,3% e il Moderna al 58%. Il motivo è anche da cercarsi, probabilmente, nella diffusione della variante Delta. Questa mutazione del virus si è infatti rivelata più resistente al vaccino.
C’è tuttavia una bella notizia: questi dati riguardano la protezione nei confronti del contagio. E per quanto concerne il rischio di ospedalizzazione e, soprattutto, di decesso a causa del Covid? L’efficacia dei vaccini è rimasta molto alta anche con il trascorrere dei mesi. Questo significa che il vaccino rappresenta ancora il modo migliore per proteggerci. Sarà dunque necessario fare una terza dose – e per alcune categorie a rischio, come i diabetici, lo si dovrà fare con urgenza – per aumentare nuovamente gli anticorpi contro il Coronavirus.