Vacanze anti-stress? Meglio in montagna

Scrollarsi di dosso tutto lo stress, le preoccupazioni e le tensioni accumulate durante i mesi invernali densi di impegni è l'imperativo per le vacanze: allo scopo, meglio scegliere la montagna

Contro lo stress, meglio le vacanze in montagnaLe vacanze sono la tua terapia anti-stress? Meglio scegliere la meta con estrema attenzione e preferire le fresche cime delle montagne, rispetto alle spiagge assolate e affollate. Infatti, secondo gli esperti è proprio la montagna la destinazione migliore per le ferie cancella stress e tensioni, non il mare. Montagna promossa a pieni voti e mare rimandato a settembre in materia di vacanze contro lo stress accumulato durante l’anno: è questa la pagella emersa da un recente studio scientifico scandinavo. Lo studio, che ha confermato le proprietà anti-stress della montagna, verrà presentato da Eeva Karjalainen del Finnish Forest Research Institute di Metla, in Finlandia, durante la prossima edizione 2010 del Iufro (International Union of Forest Research Organizations) World Forestry Congress, che si terrà a Seoul, nella Corea del Sud, a fine agosto.
 
“Molte persone si sentono rilassate quando si immergono nella natura. Ma pochi sanno che esistono solide evidenze scientifiche che confermano gli effetti benefici del verde sul nostro umore” ha anticipato l’esperta scandinaval New Scientist.
 
Il verde delle montagne, la vegetazione lussureggiante, l’aria pulita, le foreste, sono la cornice ideale per un soggiorno anti-stress, l’ambiente migliore per scrollarsi di dosso tutte le tensioni, le ansie e le preoccupazioni accumulate durante dodici mesi di duro lavoro, tra impegni professionali, sociali e personali. Gli spazi verdi, come i paesaggi tipici della montagna, sono in grado di diminuire lo stress, ma anche di dare una sferzata positiva all’umore, ricaricando di energie e serenità.
 
Effetto bomba per umore e benessere, ma non solo: l’ambiente incontaminato, o quasi, della montagna, potrebbe dimostrare riflessi positivi anche sul sistema immunitario, favorendo l’incremento dell’attività e del numero di cellule in grado di eliminare quelle cancerose, note come “natural killer”.