Ustioni di primo grado: cause, sintomi e come si curano

Ustioni di primo grado
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Cosa sono le ustioni di primo grado, con quali sintomi si manifestano e come si curano? Le ustioni sono delle lesioni della pelle provocate principalmente dall’esposizione a fonti di calore, raggi solari, elettricità o sostanze chimiche. Tali ferite vengono classificate a seconda dell’estensione dell’area colpita e della profondità della ferita stessa: le ustioni di primo grado sono quelle che coinvolgono solamente gli strati superficiali della pelle. Vediamo quali sono i sintomi e le cure.

Ustioni di primo grado: cosa sono

Le ustioni di primo grado sono lesioni della pelle che interessano solamente l’epidermide, ovvero lo strato più esterno della cute. Per questo motivo sono chiamate anche ustioni superficiali o scottature. In questo caso, la lesione è solitamente poco seria e non presenta sintomi particolarmente seri, tali da richiede speciali trattamenti medici. Tuttavia è bene non sottovalutare mai il problema: se l’ustione non guarisce spontaneamente nel giro di qualche giorno, se i suoi sintomi peggiorano o se vi sembra che si stia formando un’infezione, rivolgetevi al vostro medico.

Le cause delle ustioni di primo grado

Le ustioni possono essere causate dall’esposizione a diversi elementi. Le più comuni sono quelle provocate da fonti di calore: il fuoco, i liquidi bollenti o il vapore sono tra le principali cause di incidente domestico. Molto frequenti sono anche le scottature dovute ai raggi solari: in questo caso, la maggior parte delle volte si tratta proprio di ustioni di primo grado, non particolarmente gravi.

Altre cause delle ustioni sono l’esposizione all’elettricità, spesso mediante contatto con cavi elettrici o se si viene colpiti da un fulmine, o a sostanze chimiche pericolose (come l’acido muriatico, l’ammoniaca o la soda caustica).

I sintomi delle ustioni di primo grado

Le ustioni di primo grado sono quelle più superficiali, e anche i sintomi rispecchiano la loro modesta gravità. Nella maggior parte dei casi, la pelle non viene lesionata e appare ancora integra. Questo tipo di ustione si manifesta solamente con arrossamento (il classico eritema che compare se passate troppo tempo sotto il sole senza un’adeguata protezione), bruciore e prurito nella zona colpita, dolore di bassa intensità e, talvolta, gonfiore.

Sulla parte lesionata non compaiono quasi mai vescicole o bolle piene di liquido, comuni nelle altre forme di ustione. La guarigione avviene spontaneamente e di solito, nel corso del processo, la pelle coinvolta è soggetta ad ampie desquamazioni. Nella maggior parte dei casi, non rimangono cicatrici di alcun tipo.

Possibili complicazioni

Sebbene le ustioni di primo grado non siano particolarmente serie, se non trattate nella maniera adeguata possono dar luogo ad alcune complicazioni. Un’eventuale lesione della pelle ustionata può permettere a germi e batteri di penetrare nella ferita, scatenando un’infezione. Inoltre è importante fare attenzione a non continuare a sottoporre l’ustione alla fonte che l’ha provocata (come ad esempio il sole, in caso di scottatura). Ciò contribuisce all’invecchiamento precoce della pelle e può aumentare il rischio di sviluppare tumori cutanei, come il melanoma.

Ustioni di primo grado: come si curano

Come abbiamo visto, le ustioni di primo grado tendono a guarire spontaneamente nel giro di pochi giorni. Tuttavia, ci sono casi in cui è bene rivolgersi al medico: se la lesione è particolarmente estesa, se coinvolge parti delicate del corpo come il viso o la zona genitale, se compare febbre elevata o altri segni di infezione. Qualora l’ustione fosse di lieve entità e colpisce un’area ben circoscritta, è possibile curarla in casa.

Il primo soccorso

In caso di ustione di primo grado, la prima cosa da fare è allontanarsi dalla causa della lesione. Togliete gli abiti che possano intralciarvi nella medicazione della ferita, quindi immergete l’area interessata in acqua fresca (non gelata, perché stimolerebbe la vasocostrizione). Qualora ciò non fosse possibile, usate un asciugamano bagnato per coprire l’ustione e raffreddare così la zona. Ripetete l’operazione più volte per trovare sollievo dal bruciore e dal dolore.

Il trattamento

Dopo aver abbassato la temperatura della zona colpita, è importante prendersi cura dell’ustione. Potete utilizzare delle creme specifiche per permettere alla pelle di rigenerarsi più in fretta e, se il dolore dovesse essere particolarmente intenso, il medico può consigliarvi di far ricorso ad una pomata anestetica o a dei farmaci antidolorifici. Se la pelle è lesionata, è bene avvolgerla in garze sterili per evitare che vi si possa sviluppare un’infezione.

Cosa non fare

Ci sono infine alcune accortezze per evitare di peggiorare la situazione in caso di ustione di primo grado. Non usate mai acqua fredda e non tamponate la zona con del ghiaccio, che può estendere la lesione. Inoltre non applicate sulla pelle dei rimedi casalinghi come olio, borotalco o dentifricio: oltre a non essere utili per la guarigione, possono aumentare il rischio di contrarre infezioni. Per lo stesso motivo, non rompete mai le eventuali bolle che dovessero formarsi sulla pelle.