Per avere una buona salute da adulti e proteggersi da alcune patologie occorre seguire una corretta alimentazione da bambini. Quest’ultima deve essere corretta sin da piccoli, preferendo alcuni cibi rispetto ad altri. Lo studio statunitense che si è occupato di ciò, indica, in particolar modo, due parametri clinici che possono giovare sicuramente di una corretta “educazione alimentare”: la pressione arteriosa e la glicemia.
La ricerca è stata condotta dagli studiosi del Fox Chase Cancer Center di Philadelphia, ed è stata pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. I ricercatori, guidati dalla dottoressa Joanne Dorgan, circa dieci anni fa avevano coinvolto nello studio 230 donne, con un’età compresa tra i 14 ed i 20 anni, regola dello studio era quella di seguire una corretta alimentazione caratterizzata da molta frutta e verdura (serbatoi di fibre) e pochi grassi (al di sotto del 28% delle calorie quotidiane). Dopo dieci anni le volontarie (con un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni) sono state sottoposte ad alcuni esami per verificare il loro stato di salute: pressione, glicemia e indice di grasso corporeo.
I dati di queste giovani donne sono state confrontati con quelli di un gruppo di controllo ed hanno sottolineato come i loro parametri clinici (pressione e glicemia) siano migliori dopo aver seguito una corretta alimentazione quando erano adolescenti. Il periodo dell’adolescenza è importante per lo sviluppo in generale, ecco perché seguendo una corretta dieta già da questa età si possono prevenire degli squilibri almeno, secondo gli studi, quando si è dei giovani adulti. Infatti, le ricerche continueranno per valutare se una giusta alimentazione, seguita nell’infanzia e nell’adolescenza, aiuta a prevenire alcune patologie anche in un’età più avanzata, cioè se ha degli effetti più duraturi.