Tutti i disturbi della palpebra: dal calazio all’orzaiolo

Palpebra disturbi
Tutti i disturbi della palpebra (tantasalute.it)

I disturbi della palpebra sono molto comuni, ma troppo spesso si tende a ignorarli e sottovalutarli: quali sono e come riconoscerli. 

Se gli occhi sono importantissimi per svolgere le più semplici azioni quotidiane, è essenziale sottolineare quanto sia fondamentale la funzione della palpebra. Parliamo, infatti, di una parte del corpo che ha il compito di proteggere gli occhi, ma parecchio delicata e sensibile.

Quante volte vi è capitato di notare gonfiore, bollicine, rigonfiamenti strani sulle palpebre? Si tratta di inconvenienti spiacevolissimi dovuti alla cattiva abitudine di toccare in continuazione il viso con mani sporche. 

Da qui, quindi, si capisce chiaramente perché non solo è importante prestare attenzione a gesti del genere, ma anche perché è indispensabile capire di quali disturbi alla palpebra si potrebbe trattare.

Problemi della palpebra di tipo comune

Non solo l’orzaiolo, tra i più disturbi più comuni della palpebra ce ne sono tanti altri. Ed alcuni, vi garantiamo, sono davvero allarmanti.

disturbi palpebra come distinguerli
Disturbi della palpebra più comuni (tantasalute.it)
  • Tra i tanti problemi a carico della palpebra sicuramente bisogna individuare il calazio tra i più diffusi. Si tratta di un’infiammazione delle ghiandole che si trovano all’interno delle palpebre. Se l’impatto è minimo si nota una piccola bollicina dolente, talvolta rossa, che può crescere e degenerare, diventando sempre più infiammata e dura, tanto da rendere difficile l’apertura dell’occhio. Se il calazio è a ai suoi esordi, il calore rappresenta una tecnica ottimale per andare a ridurre l’infiammazione. Ci sono dei sacchettini caldi appositi che si trovano in farmacia da mettere nel microonde e posizionare poi sull’occhio. Nei casi in cui invece la situazione sia degenerata, allora è fondamentale procedere all’intervento per la rimozione. La procedura è semplice, con anestesia locale e dura poco tempo;
  • Un altro problema a carico della palpebra è la ptosi, ovvero l’abbassamento dell’area superiore all’occhio. Questa patologia è più severa perché impedisce di vedere correttamente, spingendo ad avere persino una postura non corretta. Tra le cause ci sono fattori congeniti: cataratta, tumori oculari, diabete, malattie, uso di lenti a contatto. Il trattamento in questo caso è chirurgico, bisogna quindi sollevare la palpebra per andare ad evitare ulteriori danni alla vista;
  • Meno conosciuto è l’arrotolamento del bordo verso l’interno. Questa è una patologia molto severa e importante perché le ciglia invadono l’occhio e possono provocare un’ulcera. I sintomi iniziali sono lacrimazione, rossore agli occhi e fastidio alla luce diretta. Colpisce soprattutto gli anziani perché si indeboliscono i tendini e quindi il tessuto perde vigore. Può anche sorgere se associata ad altre patologie o traumi. Anche in questo caso l’unica via per il trattamento è quella chirurgica;
  • La distichiasi è un posizionamento anomalo delle ciglia che invece di essere rivolte verso l’esterno sono rivolte all’interno dell’occhio e quindi sono molto fastidiose. In questo caso può anche essere compromessa la lacrimazione e quindi è fondamentale intervenire chirurgicamente. Si tratta di un’operazione non facile perché bisogna cambiare totalmente il posizionamento ma viene comunque fatta in anestesia locale e senza ricovero.