Il tunnel carpale è una condizione dolorosa progressiva determinata dalla compressione del nervo fondamentale del polso. E’ detta anche a ragione una malattia professionale, perché sono più predisposti ad incorrere nel problema coloro che effettuano determinati lavori, come, ad esempio, quelli al computer, a causa del maneggiamento continuo del mouse. La tendinite del polso può predisporre al disturbo, il quale si manifesta con sintomi graduali, come formicolii, bruciore e dolore. Ci sono dei rimedi che prevedono trattamenti non chirurgici e che consistono anche nell’uso di appositi farmaci. A volte, però, è necessario ricorrere ad un intervento alla mano per eliminare il problema.
I sintomi
I sintomi del tunnel carpale si manifestano in maniera graduale, prima con bruciori e formicolii o sensazioni di addormentamento e di prurito al palmo della mano e alle dita. Queste ultime spesso sembrano gonfie e spesso questo quadro sintomatologico appare di notte. I soggetti affetti dalla sindrome, quando si svegliano, possono manifestare il bisogno di rilassare la mano.
A poco a poco il tutto peggiora e comincia a diminuire la forza nello stringere le mani o nell’afferrare degli oggetti. Si perde anche la sensibilità al tatto, non distinguendo più fra il caldo e il freddo. Tutti questi elementi aiutano nel facilitare la diagnosi.
I rimedi
I rimedi per il tunnel carpale consistono innanzi tutto nel riposo della mano e del polso almeno per due settimane. In questo modo si evitano complicazioni. Si dovrebbe ricorrere anche ad impacchi ghiacciati, per cercare di ridurre il gonfiore e l’infiammazione.
Se si prova molto dolore, si possono utilizzare i farmaci antinfiammatori non steroidei o gli analgesici. Spesso è necessario ricorrere al cortisone per alleviare la compressione del nervo e trovare sollievo. Possono essere fatte delle iniezioni direttamente nel polso.
Fondamentale è l’esercizio fisico, specialmente per chi presenta sintomi moderati. Sotto la supervisione di un fisioterapista si possono effettuare esercizi di stretching e di rafforzamento. Fra le terapie alternative, è stato dimostrato che lo yoga riduce il dolore.
L’intervento
L’intervento per il tunnel carpale si dovrebbe eseguire se i sintomi durano più di 6 mesi. Viene tagliata la fascia di tessuti intorno al polso per ridurre la compressione. Il tutto si esegue in anestesia locale. Ci sono due tipi di operazione. Nel primo tipo si pratica un’incisione per recidere il legamento carpale.
C’è poi l’intervento endoscopico, con due piccole incisioni e una telecamera introdotta nell’articolazione, per vedere il punto in cui bisogna recidere. Si tratta di un tipo di operazione che riduce le complicazioni del post intervento e rende minimi i rischi di creare cicatrici.