La tubercolosi è una malattia seria, che rischia di compromettere gravemente lo stato di salute delle persone colpite, ma non solo: secondo i risultati di un recente studio in materia, chi soffre di Tbc corre un rischio maggiore di essere colpito dal cancro ai polmoni. Relazione davvero pericolosa, quella scoperta dagli scienziati cinesi, tra la malattia infettiva e la neoplasia a carico dei polmoni, che potrebbe aprire prospettive di ricerca interessanti.
Una delle malattia infettiva più contagiose e pericolose, che si trasmette proprio attraverso le vie aeree, nasconde anche un’altra spiacevole sorpresa? Proprio così, essere colpiti dalla tubercolosi significa, oltre a soffrire dei disturbi fastidiosi tipici della patologia, anche correre un rischio 11 volte superiore alla media di sviluppare una forma tumorale ai polmoni.
Il rischio sale per colpa della Tbc, ma non solo: le probabilità di essere colpiti da un cancro polmonare arrivano fino a quota 16 volte in più del normale se, oltre alla Tbc, si è soffre anche di altre malattie respiratorie, come le patologie polmonari ostruttive croniche. Un legame da non sottovalutare e un nuovo fattore di rischio da mettere in conto, almeno stando ai risultati dello studio condotto da un team di esperti della China Medical University e pubblicato sulle pagine del Journal of Thoracic Oncology.
Ad aumentare non sarebbero, secondo gli esperti orientali, solo le percentuali di rischio e i tassi di incidenza, ma anche la mortalità annua, molto più elevata tra i pazienti affetti da tubercolosi che sviluppano il tumore. Sono ben 51 su 10 mila le persone che muoiono ogni anno a causa del tumore al polmone tra coloro che hanno avuto la patologia, contro le 8 su 10 mila affette dal cancro, ma non da Tbc.