Articolo aggiornato il 20 Dicembre 2007
La progressione clinica dei tumori rivelata da un gene, il TP53, che permette anche si fare una previsione dell’andamento della malattia, questo e’ quanto comunicano i ricercatori della Universita’ di Baltimora, che si occupano della ricerca medica relativamente al Cancro della Testa e del Collo.
Su 560 pazienti affetti e’ stata effettuata una attenta analisi molecolare, sotto la direzione della Dott.ssa Poeta, al fine di affinare le tecniche di diagnostica a seconda dello stadio evolutivo della malattia.
Il TP53 e’ coinvolto nella riparazione cellulare delle cellule che sono malate di cancro, e le sue mutazioni sono direttamente correlate all’avanzamento dello stadio della malattia. Il gene TP53 e’ un sopressore delle cellule tumorali, nel caso di affezione da tumore maligno rimane inattivo nella maggioranza dei casi, ed e’ localizzato nel Cromosoma 17: esso e’ associato alla proteina p53, composta da 393 amminoacidi, la quale regola il ciclo cellulare nella fase G1, attivando la transcriptasi per la fosforillazione della pRb.
Quando il gene TP53 si blocca o muta significa che sono in corso delle patologie, che possono essere il cancro al colon-retto, il cancro al collo e alla testa o l’adenocarcinoma: Classificazione molecolare, Prognosi e Follow-up per scegliere la terapia piu’ efficace e al tempo stesso il trattamento farmacologico piu’ adeguato.