Malattie come i tumori sono difficili da affrontare, sia a livello fisico, sia a livello psicologico: questo vale per gli adulti e è comprensibile come tutto diventi ancora più pesante per i piccoli pazienti. Ci sono poi tumori in cui la dimensione psicologica è ancora maggiore: le forme tumorali al cervello.
Secondo un recente studio dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Medea-La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco) c’è un aspetto in grado di influire sui problemi psicologici che possono presentarsi dopo un intervento chirurgico contro il cancro al cervello, nei bambini, e le cure successive: la qualità della comunicazione sulla malattia.
E’ nato così il progetto di ricerca “Il tumore cerebrale nel bambino: un supporto alla comunicazione genitori-bambino riguardo alla malattia”, in collaborazione con l’Istituto dei Tumori di Milano. L’obiettivo è testare uno strumento di comunicazione, un piccolo volume, rivolto ai piccoli pazienti, contenente tutte le informazioni sulla malattia, sul decorso, sui trattamenti necessari. Informazioni esaustive, veritiere, coerenti, in un linguaggio a misura di bambino.
“Vogliamo coinvolgere il bimbo nella gestione della sua malattia aiutandolo a controllare la situazione e consentendogli di contenere il disagio con cui affronta l’iter ospedaliero, oncologico e riabilitativo“, spiega Annarita Adduci, psicologa dell’Unità di Riabilitazione Neuroncologica infantile dell’IRCCS Medea.
Il libretto quindi punta a diventare un ausilio di prevenzione del disagio psicologico che può comparire nei bambini con tumori crebrali. Per valutare l’efficacia in tal senso, il progetto di ricerca – recentemente premiato dalla Fondazione Berlucchi – prevede la consegna del vademecum a tutti i genitori dei bambini con diagnosi di tumore cerebrale ricoverati presso l’oncologia pediatrica dell’Istituto dei Tumori di Milano.
Al termine del percorso oncologico i piccoli saranno sottoposti a valutazioni cliniche e psicologiche all’IRCCS Medea. Confrontando le valutazioni dei bambini a cui è stato fornito il vademecum, con quelle di 64 piccoli pazienti coinvolti in un precedente studio, a cui non era stato fornito alcun ausilio di questo tipo, sarà possibile valutarne l’efficacia.
Immagine tratta da: Madonielive.com
Tumori al cervello: si studia vademecum per i bambini malati
Allo studio un vademecum, un piccolo libretto per i bambini malati di tumore cerebrale, per informarli correttamente della malattia, del decorso, delle cure necessarie: uno strumento per prevenire il disagio psicologico
