Il bisturi iKnife è un coltello elettrochirurgico utilizzato per operare il tumore al seno e al cervello; secondo una nuova ricerca riportata su Cancers, pare che questo strumento sia utile anche per rilevare, in pochi secondi, il cancro endometriale dell’utero. Questo bisturi, infatti, riconosce in pochi secondi se sta tagliando il tessuto sano o quello tumorale.
Il bisturi intelligenti per la diagnosi precoce del cancro all’utero
Si chiama iKnife, ed è un elettrobisturi basato sulla spettrometria di massa che permette di diagnosticare il tumore all’utero in pochi secondi rispetto ai circa 40 minuti dei tradizionali metodi istologici.
L’iKnife è stato inventato da Zoltán Takat, professore presso il dipartimento di Metabolismo, digestione e riproduzione dell’Imperial College London.
Questi bisturi utilizzano la corrente per riscaldare rapidamente il tessuto bioptico, tagliandolo e riducendo al minimo la perdita di sangue.
Il professor Takat ha intuito che quel fumo, però, poteva essere esaminato con lo spettrometro. Nel primo test del genere l’iKnife ha diagnosticato i tessuti di 81 pazienti con un’accuratezza del 100%. Ora il nuovo studio scientifico finanziato da Eve Appeal, il principale ente benefico del Regno Unito, vuole raggiungere l’obbiettivo di far diventare questo strumento un metodo di diagnosi precoce.
«L’iKnife ha diagnosticato in modo affidabile il cancro dell’endometrio in pochi secondi, con un’accuratezza diagnostica dell’89%, riducendo al minimo gli attuali ritardi per le donne in attesa di una diagnosi istopatologica», affermano gli studiosi. «I risultati presentati in questo studio possono aprire la strada a nuovi percorsi diagnostici».
Secondo gli inventori, il bisturi è abbastanza affidabile da poter essere utilizzato in molte sale operatorie in tutto il mondo; tuttavia sono necessari ancora ulteriori test.