Gli estrogeni potrebbero essere una terapia ideale per contrastare il tumore allo stomaco. Quest’ultimo, purtroppo, più frequente negli uomini (e da qui il primo passo per collegare gli estrogeni al cancro allo stomaco), può dipendere da vari fattori, come ad esempio il batterio Helicobacter pylori, che è uno di questi, ma anche dagli ormoni. Questo è il risultato di uno studio statunitense molto importante pubblicato su Cancer Prevention Research.
La ricerca è stata condotta dagli studiosi del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge (Stati Uniti) su topi di sesso maschile. I ricercatori, guidati dal dottor James Fox, hanno indotto negli animali uno sviluppo anomalo della gastrina, ormone che, in certe quantità causa lo sviluppo del tumore allo stomaco, dopo di che gli hanno infettati con l’Helicobacter pylori. A questo punto il passo successivo della ricerca era quello di valutare l’efficacia degli estrogeni in situazioni così critiche.
La somministrazione degli ormoni ha protetto dal tumore tutti i topi trattati, mentre gli animali non trattati (almeno il 40%) sono stati colpiti dalla patologia. Quale meccanismo c’è alla base di questa protezione data dagli ormoni femminili? Gli studiosi hanno individuato il coinvolgimento di circa 60 geni. Ricerca molto importante che apre le porte all’importanza degli estrogeni nella difesa immunitaria. Il passo successivo è scoprire quale ormone femminile è coinvolto in questo sistema.