Tumore ai polmoni, il test che può salvare tante vite

Arriva una nuova arma per combattere il tumore ai polmoni: si tratta di un test precoce non invasivo che potrebbe contribuire a salvare molte vite.

Modellino di polmoni umani
Foto Unsplash | Robina Weermeijer

Arriva un nuovo test precoce in grado di individuare il tumore ai polmoni allo stadio iniziale, così da migliorare le possibilità di cura e il tasso di sopravvivenza. Si tratta di una splendida notizia, che potrebbe contribuire a salvare migliaia di vite ogni anno. Questa neoplasia ha infatti una mortalità piuttosto elevata, se la diagnosi viene effettuata in ritardo. Lo screening è quanto mai fondamentale quando parliamo di questo tipo di malattia, e il nuovo test è un’arma che sembra garantire risultati eccellenti.

Tumore ai polmoni, nuovo test per la diagnosi precoce

Il tumore ai polmoni è una patologia che colpisce ogni anno milioni di persone: secondo le statistiche, è una delle neoplasie più diagnosticate – e purtroppo anche tra le più letali. Ad esempio, l’American Lung Association stima che il 56% dei pazienti è ancora vivo a 5 anni dalla diagnosi, se il cancro è limitato ai polmoni. Se invece il tumore è metastatizzato, il tasso di sopravvivenza cala drasticamente sino a raggiungere a malapena il 5% dei malati. Ciò evidenzia l’importanza di uno screening approfondito che permetta di individuare la malattia al suo stadio più precoce.

Attualmente, l’esame d’elezione è la Tomografia Computerizzata a basso dosaggio di radiazioni del torace. Si tratta di uno strumento fondamentale, perché espone ad una minor quantità di radiazioni rispetto alla comune TC. Senza contare che la sua esecuzione è associata ad una riduzione della mortalità per tumore ai polmoni del 20%. Tuttavia, il rischio è quello di incappare in falsi positivi. È una possibilità che si riscontra piuttosto spesso e implica notevoli costi per il SSN, a causa degli ulteriori esami (invasivi) cui si sottopongono i pazienti che risultano malati senza esserlo davvero.

I ricercatori del Peking University People’s Hospital (in Cina) hanno sviluppato un nuovo test non invasivo, rapido e molto affidabile, per individuare il tumore ai polmoni in fase iniziale. Chiamato LCAID (Lung Cancer Artificial Intelligence Detector), è un esame che valuta i livelli di biomarcatori lipidici presenti nel plasma. A seguito di alcuni esperimenti, si è rivelato un test dalle elevate prestazioni. Il LCAID è in grado di rilevare un carcinoma polmonare con un’accuratezza del 91,7%. Inoltre ha un bassissimo tasso di falsi positivi e di falsi negativi.