Tumore celebrale, la ricerca avanza

Tumore cerebrale
Tumore cerebrale, passi da gigante della ricerca – Tantasalute.it

La lotta al tumore cerebrale fa passi da gigante, le nuove scoperte rilevano la capacità di rallentare la crescita tumorale al cervello, i dettagli.

Sono sorprendenti i risultati ottenuti dalla Professoressa Roberta Rudà e del reparto Neuro Oncologico dell’Università dell’Ospedale Molinette di Torino. Nuove speranze per la lotta ai tumori che colpiscono le cellule cerebrali, Repubblica riporta i risultati ottenuti.

Tumore al cervello, novità per il trattamento e la prevenzione

Grazie ad uno studio internazionale sui tumori cerebrali, con la partecipazione attiva della Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretta dalla Professoressa Roberta Rudà. La molecola “vorasidenib” ha dimostrato di essere in grado di rallentare la crescita tumorale dei “gliomi di basso grado“. I risultati dello studio, che ha visto la partecipazione di 331 pazienti provenienti da 10 paesi, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “New England Journal of Medicine” e annunciati in anteprima durante il congresso americano degli oncologi a Chicago. L’ospedale Molinette è stato unico centro italiano tra gli autori di questa prestigiosa pubblicazione.

Tumore cervello
La ricerca ha importanti novità sulla cura del Tumore al cervello, quali sono – Tantasalute.it

I tumori cerebrali colpiscono circa 4-5 persone su 100.000 abitanti, e quelli di basso grado colpiscono maggiormente pazienti tra i 20 e i 40 anni. Essi non sono Maligni, ma non sono suscettibili di una rimozione chirurgica radicale poiché vanno incontro ad evoluzione.  Si vede quindi l’opportunità di ridurre il residuo tumorale e di evitare la terapia radio e chemioterapia che sono considerate standard, grazie all’inibitore specifico della mutazione “Idh”, la molecola “vorasidenib”.

Il farmaco ha rallentato la crescita media del tumore nei pazienti sperimentati di 27 mesi, contro i 11 mesi del gruppo di controllo con il farmaco placebo. Inoltre, sembra essere ben tollerato e ridurre anche le crisi epilettiche. Nonostante l’approvazione dovrà seguire le tempistiche dell’iter regolatorio delle autorità negli Stati Uniti ed in Europa, i ricercatori sono fiduciosi che la loro scoperta aprirà la strada ad un nuovo scenario nel trattamento dei pazienti con tumori cerebrali. L’Ospedale Molinette è stato un importante riferimento nazionale ed internazionale per la diagnosi e la terapia delle neoplasie cerebrali. Lo studio è stato un lavoro di squadra e i ricercatori sono orgogliosi di aver partecipato ed aver reclutato il numero maggiore di pazienti.

La mutazione “Idh” produce un metabolita anomalo chiamato oncometabolita che promuove la crescita e l’infiltrazione tumorale ed è anche implicato nella suscettibilità a sviluppare crisi epilettiche, sintomo frequente ed invalidante di questi pazienti. La molecola “vorasidenib” agisce specificatamente bloccando questa mutazione e quindi ha dimostrato di essere una soluzione efficace per rallentare la crescita tumorale.

Migliora la qualità di vita dei pazienti

Sfortunatamente, le terapie per bloccare questa mutazione hanno effetti collaterali importanti che possono impattare negativamente sulla qualità della vita dei pazienti, ma “vorasidenib” assunto per via orale sembra essere ben tollerato e avere effetti collaterali minimi. Questo farmaco rappresenta una grande speranza per i pazienti che soffrono di tumori cerebrali di basso grado. Inoltre potrebbe significare un’importante rivoluzione nella pratica clinica di questo ambito.

In precedenza, i pazienti con tumori cerebrali erano spesso sottoposti ad un severo trattamento consistente in interventi chirurgici, chemioterapia, radioterapia oltre a cure palliative. La molecola “vorasidenib” rappresenta un’alternativa molto promettente che potrebbe significare un significativo miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Questo grazie alla riduzione degli effetti collaterali e al rallentamento della crescita tumorale.

La Neuro-Oncologia dell’Ospedale Molinette e tutti i ricercatori coinvolti hanno mostrato di essere una eccellenza nel campo della diagnosi e terapia delle neoplasie cerebrali. Insieme sono pronti ad affrontare nuove sfide per il benessere dei pazienti. Ci auguriamo che questo importante passo avanti possa portare a ulteriori scoperte che possano migliorare la vita di chi convive con tumori cerebrali.