Belle novità nella diagnostica: dal Congresso Sirm, Società Italiana di Radiologia Medica, tenutosi recentemente a Verona, sono emerse alcune novità interessanti. La crescente attenzione di alcune aziende produttrici di strumentazione diagnostica verso la salute femminile sembra aver già dato i suoi primi preziosi frutti. E’ stata presentata in sede congressuale, da una delle aziende leader del settore, una nuova versione del tradizionale mammografo digitale, che promette diagnosi più precise e certe, diminuendo i costi sociali ed economici. Una mammografia tutta speciale, un’innovativa tecnologia per la diagnosi del tumore al seno; il segreto del suo successo è l’utilizzo del liquido di contrasto. SenoBright Contrast Enhanced Spectral Mammography (CESM) riduce al minimo la possibilità di errore nella diagnosi, consentendo agli specialisti di individuare e diagnosticare il cancro alla mammella con maggiore affidabilità, anche nelle parti più dense del tessuto mammario, in modo più veloce e accurato.
L’associazione tra i raggi x a energie multiple e il liquido di contrasto permette di ottenere un’immagine del tessuto mammario più completa ed evidenzia le aree in cui è presente un angiogenesi, la crescita di piccoli vasi sanguigni potenzialmente correlati alla presenza di una massa tumorale, di un tumore al seno. L’esame si svolge come una normale esame mammografico digitale, con l’aggiunta di un’iniezione intravenosa di un mezzo di contrasto, bastano 5-10 minuti e, nella maggior parte dei casi, l’affidabilità della diagnosi è sufficientemente alta da permettere alla paziente di conoscere l’esito dell’esame il giorno stesso.
Immagine tratta da: www.medgadget.com
Tumore al seno: nuova mammografia per una diagnosi migliore
Novità interessanti per la diagnosi del tumore al seno: al congresso Sirm di Verona è stata presentata un'innovativa tecnologia per mammografia digitale con liquido di contrasto
