Tumore al pancreas: sintomi, intervento e possibilità di sopravvivenza

Il tumore al pancreas si manifesta con dolori all’addome e alla schiena

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tumore pancreas celluleIl tumore al pancreas interessa alcune cellule dell’organo che, in genere si trovano collocate nella sezione della testa. Queste cellule si moltiplicano e su di esse l’organismo non riesce ad esercitare più un controllo. Il fumo può essere considerato a tutti gli effetti una delle cause del tumore al pancreas. Per molti anni proprio per questo c’è stata una netta prevalenza degli uomini interessati dalla malattia. Un divario rispetto alle donne, che adesso è stato colmato, visto che il fumo non è solo una prerogativa maschile. Sono più a rischio per il cancro al pancreas gli individui che hanno un’età compresa fra i 60 e gli 80 anni.

Tumore al pancreas: sintomi da tenere in considerazione

I sintomi del tumore al pancreas non si manifestano nei primi stadi della malattia. Col progredire del tumore si iniziano ad avvertire i primi sintomi, i quali consistono principalmente in: dolore che interessa la parte alta dell’addome, dolore nella parte centrale della schiena, urine scure, feci chiare, ittero, nausea a vomito. Non bisogna trascurare altri sintomi, come il dimagrimento, la riduzione dell’appetito e la stanchezza.
Non è detto che questi sintomi siano da rapportare necessariamente al tumore al pancreas. Possono avere anche altre cause, perciò è sempre indispensabile consultare un medico.

Tumore al pancreas: intervento a cui ricorrere

Nell’intervento per il tumore al pancreas, che può essere messo in atto nei primi stadi della malattia, viene asportata la zona del pancreas colpita dal tumore. In altri casi può essere necessario asportare l’intero organo. La tecnica chirurgica per il tumore localizzato nella testa del pancreas è chiamata intervento di Whipple ed è quello che si pratica con più frequenza.
In ogni caso il tipo di intervento dipende dalla posizione del tumore. Di solito devono essere asportati anche alcuni tessuti circostanti, come quelli del duodeno, della cistifellea o di parte dello stomaco, la milza e i linfonodi situati nella zona interessata. Bisogna considerare anche le metastasi. Con le nuove scoperte in campo medico, comunque il tumore al pancreas ora è più operabile.
Per sottoporsi all’intervento chirurgico, ci si deve ricoverare in ospedale per una o due settimane e si deve affrontare un tempo di guarigione non immediato, ma che varia a seconda del paziente.

Tumore al pancreas: possibilità di sopravvivenza

Riguardo al tumore al pancreas, la possibilità di sopravvivenza in genere non è alta e corrisponde ad alcuni mesi o ad un massimo di due anni. In genere infatti il tumore al pancreas nelle prime fasi è asintomatico e viene individuato solo in uno stadio avanzato.
Inoltre questo tipo di tumore può estendersi anche ad organi distanti, a causa delle metastasi del pancreas. Ecco perché le aspettative di vita in caso di tumore al pancreas sono minori rispetto a quelle che si hanno con altri tipi di cancro, come il tumore al fegato o il tumore al colon. E’ da specificare che comunque la chirurgia aumenta le possibilità di guarigione dal tumore al pancreas.