Il tumore al colon-retto tra gli under 55 ha lasciato perplessi i ricercatori, ma uno studio potrebbe aver gettato una luce sul mistero.
Spesso il tumore è legato allo stile di vita di una persona – alcol, fumo e obesità sono tutte le cause principali – ma quello al colon-retto è stato individuato in un certo numero di persone relativamente giovani, che seguono una dieta sana.
Il cancro del colon-retto è attualmente il terzo tumore più comune e il suo aumento nella popolazione più giovane è motivo di grave preoccupazione. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per i pazienti con la malattia è del 65%. Il National Cancer Institute ha riportato quest’anno 153.020 nuovi casi di cancro del colon-retto, di cui 19.550 in persone sotto i 50 anni.
I ricercatori sono ottimisti sul fatto che le loro scoperte forniranno preziose informazioni sull’aumento sconcertante del cancro del colon-retto nei giovani adulti. Le teorie precedenti, come diete malsane, consumo di alcol e stili di vita sedentari, non hanno spiegato completamente le tendenze osservate. I medici ora sperano che ulteriori studi sul microbioma intestinale facciano più luce su questo problema di salute.
La scoperta sconcerta sul tumore al colon-retto: ora cambia tutto
Recenti ricerche indicano una possibilità scioccante: un fungo potrebbe essere collegato all’allarmante aumento del tumore al colon-retto nei giovani under 55. Per anni, gli operatori sanitari sono stati sconcertati dall’aumento del tumore al colon-retto tra gli under 55, un gruppo tradizionalmente considerato a basso rischio per questa malattia. Ancora più sorprendente, molto colpiti sono gli individui giovani e sani che conducono uno stile di vita attivo e osservano la loro dieta.

I medici della Georgetown University, a Washington DC, hanno ora proposto che i cambiamenti nel microbioma intestinale potrebbero contribuire a questo aumento del cancro. In particolare, hanno scoperto che i tumori dei pazienti più giovani avevano maggiori probabilità di ospitare il fungo Cladosporium sp., rispetto ai più anziani. Cladosporium sp. è un raro abitante dell’intestino umano, sospettato di essere un invasore senza alcun ruolo nella digestione. È anche legato alle infezioni della pelle e delle unghie.
I ricercatori hanno esaminato i campioni di tessuto di 63 pazienti di età inferiore a 45 anni o superiore a 65 anni. Hanno analizzato il DNA dei microrganismi nei tumori, rivelando che il Cladosporium sp. era il più prevalente nei tumori dei pazienti più giovani. Tuttavia, come il fungo Cladosporium sp. contribuisca allo sviluppo del cancro rimane un mistero.