Il tradimento? Fa male alla salute, non solo psichica ma anche fisica. A dirlo sono gli esperti, il mal di cuore fa ammalare!
Non è più una semplice diceria: il tradimento fa male alla salute, non solo mentale ma anche fisica. Ma che cosa si intende per infedeltà in una coppia? Il tradimento è considerato come la rottura di un patto avvenuto tra i due partner in modo esplicito o implicito.
I due innamorati che decidono di percorrere la vita insieme, attraverso discussioni più o meno accese, chiariscono ciò che può essere tollerato e ciò che proprio non è consentito all’interno del loro rapporto sentimentale. La violazione di una o più “clausole “rappresenta un tradimento.
Secondo gli esperti, una persona impegnata in una relazione pone in essere un atteggiamento fedifrago quando permette ad un terzo soggetto di entrare nella propria sfera intima, senza che il partener ufficiale ne sia a conoscenza. Per intimità non ci si riferisce soltanto a quella fisica, ma anche a quelle emotiva. Dunque viene considerato tradimento anche un rapporto platonico, che non include cioè l’aspetto sessuale. La slealtà, l’agire alle spalle dell’altro è considerato dunque come un’infrazione del patto iniziale.
Il tradimento subito fa ammalare, a rischio soprattutto il cuore
Gli effetti dell’infedeltà sul tradito sono noti. Chi subisce l’infedeltà sperimenta spesso vissuti di abbandono, di tristezza di ansia e di irascibilità. Possono altresì comparire delle vere e proprie crisi di pianto, con ripercussioni durissime sull’autostima. Se è ormai certo da anni che il tradimento mina le fondamenta del rapporto affettivo, e comporta l’insorgenza di problematiche psichiche ed emotive, poco si conosceva circa gli effetti sul fisico.

Un recente studio ha messo in evidenza la correlazione tra l’infedeltà subita e la comparsa di problemi di circolazione sanguigna, pressione alta, disfunzioni cardiache, renali e tachicardia. Sintomi riconducibili al “disturbo da stress post infedeltà, noto anche come trauma da tradimento”.
Il partner tradito sperimenta delle emozioni disfunzionali, tende per questo ad allontanarsi dai contesti di socialità, a preferire la solitudine, a rimuginare in modo costante sull’accaduto. La persona che subisce l’infedeltà dell’altro si addebita le colpe del fallimento della relazione. Frequentissimo è il rimuginio mentale, il tradito passa in rassegna tutti i momenti della relazione, cercando di capire cosa abbia potuto spingere il partner nelle braccia di un’altra persona.
In realtà, in linea generale chi tradisce lo fa per motivi che hanno poco a che fare con il partner. Infatti, secondo gli esperti il maggior numero di tradimenti viene consumato quando ci si sente poco soddisfatti della propria vita, spesso professionale o in momenti di passaggio dell’esistenza. Come ad esempio il raggiungimento dei 50 anni, età nella quale si tende a fare una sorta di summa degli obiettivi raggiunti e dei desideri realizzati.