Trapianto di fegato: le complicazioni possibili

Nella donazione del fegato da vivente non sono rari i casi di complicazioni post operatorie.

Articolo aggiornato il 10 Ottobre 2008

FegatoIl donatore di organi e’ conosciuto in genere come colui che ha deciso di donare al prossimo parti del suo corpo (cuore – cornee – etc) alla sua morte, ma non sempre gli organi che sono espiantati provengono da un donatore morente, esistono i donatori viventi, ed e’ il caso del donatore di fegato.
Il donatore di fegato vivente, rispetto ad altri donatori, va incontro a maggiori rischi in fatto di complicazioni operatorie. Una nota da segnalare e’ la differenza che intercorre tra il donatore del lobo destro ed il donatore del lobo sinistro. 
 
Il donatore del lobo destro andra’ incontro a maggior numero di complicazioni: per far fronte si suggerisce una gestione endoscopica, efficace quando viene meno la terapia conservativa. 
 
Tra i principali eventi di complicazione nei casi di trapianto da vivente sono rilevanti le complicazioni biliari del donatore, incrementate a causa delle requenti variazioni anatomiche del dotto biliare, che causano una perdita biliare. 
 
Il trattamento endoscopico terapeutico puo’ essere reso difficile nei casi di ostruzione, eccessiva perdita o impossibilita’ di incannulazione del tratto.

Fonte:
Doctor News 33

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