Cosa fare in caso di tosse in gravidanza? Quali sono i rischi? Come curarla? La gravidanza è uno dei momenti più delicati nella vita di una donna: è per questa ragione che occorre prestare maggiore attenzione alla propria salute e a quella del bambino che si aspetta. Durante la gravidanza, potrebbe capitare di avere la tosse e le neo-mamme spesso si domandano se questa possa essere pericolosa – soprattutto, quando è forte – o cosa assumere per guarire il prima possibile. Vediamo, nel dettaglio, come curare la tosse in gravidanza, i rischi che comporta e cosa fare in proposito.
Come curarla
Durante la gravidanza, è meglio optare per i rimedi naturali: ve ne sono, infatti, molti efficaci ed in grado di dare sollievo. Esistono diverse tisane utili in gravidanza e uno dei cosiddetti “rimedi della nonna” è il tè alla salvia: lasciate bollire 8 foglie di salvia in 200 millilitri di acqua ed utilizzatelo per fare gargarismi ogni due ore. Anche lo sciroppo di cipolla è ottimo per calmare la tosse, in quanto antibatterico ed espettorante: in una tazza, mettete una cipolla tagliata a fettine e ricopritela di zucchero da lasciar macerare per qualche ora per, poi, assumerne 4-6 cucchiaini al giorno. Potete, inoltre, fare degli impacchi di patate da avvolgere in un canovaccio e posizionare sul collo per calmare il mal di gola. In aggiunta, anche il classico miele può aiutare molto in questi casi. Infine, cercate di fare dei lavaggi nasali e suffumigi – con acqua calda, sale grosso o bicarbonato – e di bere molti liquidi, in quanto sono degli ottimi modi per combattere e prevenire i sintomi dell’influenza. Ricordate, comunque, che la migliore soluzione è quella di contattare il vostro medico alle prime avvisaglie di influenza.
Rischi e cosa fare
I sintomi come la tosse non vanno, ovviamente, sottovalutati quando si è in dolce attesa: è durante questi 9 mesi, infatti, che non è possibile ricorrere a molti farmaci per ovvi motivi. La tosse può essere sia grassa che secca, ma i disturbi provocati sono simili ed è sempre consigliabile curarla il prima possibile per evitare rischi per il bimbo o che si trasformi in influenza con febbre. I rischi possono essere legati alla salute del feto che è protetto dalla placenta, la quale svolge una funzione protettiva nei confronti di batteri e virus, per cui è importante che non venga lesionata. Ad ogni modo, non esistono gravi rischi per il bambino, per cui è bene non preoccuparsi in maniera eccessiva: basterà, infatti, tenere a bada il disturbo e consultare, come sempre, il proprio medico.