Indice dei contenuti
Articolo aggiornato il 22 Settembre 2023
Tosse da reflusso: quali sono i sintomi e i rimedi per calmarla? Una delle complicanze del reflusso gastroesofageo consiste proprio nello sviluppo di una tosse che può essere anche cronica. Si è portati a non fare molto caso a questo tipo di manifestazione, perché apparentemente non sembra esserci una relazione tra i due fenomeni. La tosse è un evento abbastanza comune, che può avere anche altre cause, come il raffreddore e l’influenza. Eppure si stima che proprio il reflusso acido sia la terza causa della tosse cronica, associata ad asma bronchiale e ad un’eccessiva produzione di muco da parte dei seni nasali. L’acido dello stomaco, utilizzato per la digestione del cibo, infatti, può essere un agente irritante per l’esofago.
Sintomi
La tosse da reflusso è spesso accompagnata da mal di gola, che indica lo sviluppo di una faringite, un processo infiammatorio a carico della mucosa faringea. Il tutto può essere accompagnato da una difficoltà nella deglutizione che, con termine tecnico, viene chiamata disfagia. Si possono verificare anche cambiamenti della voce, provocati da lesioni alle corde vocali a causa dell’esposizione prolungata a liquidi irritanti che refluiscono dal canale alimentare.
La tosse può essere con muco o senza la sua produzione e si manifesta come un sintomo molto fastidioso per il paziente. Gli episodi possono essere anche di tosse notturna. Il quadro è completato a volte dalla raucedine e dal prurito alla gola, dalla sensazione di un corpo estraneo nella gola, come una sorta di nodo, qualcosa che non va né su né giù. Inoltre il paziente può soffrire di infiammazione della mucosa retronasale.
Rimedi
Per rimediare alla tosse da reflusso, bisogna utilizzare tutti i rimedi validi per la cura del reflusso gastroesofageo. Per raggiungere questo obiettivo sono utili alcuni farmaci chiamati inibitori di pompa protonica. Fra questi ci sono l’omeprazolo, il lansoprazolo, l’esomeprazolo e il pantoprazolo. I farmaci utilizzati sono anche gli antiacidi e i procinetici, che accelerano lo svuotamento dello stomaco, oltre ai protettori della mucosa.
E’ importante smettere di fumare, evitare il più possibile lo stress, portando avanti uno stile di vita sano, contenere il peso corporeo e seguire un’alimentazione corretta, eliminando quei cibi che accentuano il problema. L’attenzione deve essere rivolta soprattutto ad alcool, grassi, fritture, spezie e alimenti come agrumi, succo di pomodoro, tè, caffè, bevande gassate e cibi conservati sotto aceto. I pasti andrebbero consumati senza fretta, riservando una buona masticazione al cibo. Potrebbe essere utile anche suddividere i pasti abbondanti in vari spuntini. Risulta vantaggioso anche non distendersi subito dopo i pasti, ma aspettare almeno 2 ore, e non svolgere attività fisiche pesanti subito dopo aver mangiato.
Ci sono anche alcuni rimedi naturali contro la tosse da reflusso gastrico, anche per quella acuta. Prima di ricorrere ai medicinali e agli antinfiammatori più comuni, come, per esempio, il bentelan, per una tosse da reflusso che non passa si possono provare alcune soluzioni fai da te. Può essere d’aiuto la malva, importante per lenire le mucose infiammate e i sintomi del reflusso, grazie al suo contenuto di mucillagini.
Rilevante anche l’azione svolta dalla boswellia, perché i principi attivi presenti nella resina di questa pianta contribuiscono a ridurre l’infiammazione e stimolano la riparazione della mucosa gastrica. Anche l’aloe è un antinfiammatorio e la liquirizia (da usare con moderazione per chi soffre di ipertensione) contiene alcuni flavonoidi capaci di agire sulle mucose dell’esofago e dello stomaco.