Articolo aggiornato il 13 Giugno 2011
Fastidioso e doloroso, il torcicollo è un disturbo molto frequente, che rischia di rendere difficoltoso, al limite della vera sofferenza, ogni spostamento della testa. Non ha particolari preferenze di fasce d’età, può interessare giovani e meno giovani: il torcicollo è la spiacevole conseguenza di uno spasmo prolungato di alcuni muscoli del collo.
Tutta questione di contratture muscolari non previste, perché il torcicollo è il risultato di una contrattura muscolare, localizzata, soprattutto, a carico dello sternocleidomastoideo, un muscolo laterale del collo. Quando questo particolare muscolo si contrae, si accorcia e, in questo modo, causa la difficoltà tipica a muovere il capo, che rimane, così, inclinato di lato, leggermente proteso in avanti e ruotato dalla parte opposta rispetto al muscolo colpito.
E’ difficile che il torcicollo non sia riconoscibile, soprattutto grazie al suo sintomo tipico, più evidente e fastidioso, il blocco del collo e la conseguente inclinazione e rotazione della testa. Un blocco fuori programma, ma non solo, il torcicollo scatena anche una sensazione di dolore intensa, che aumenta progressivamente se si esercita una pressione sul muscolo colpito e se si tenta di raddrizzare il capo.
Quando il collo dà forfait e si blocca, meglio resistere all’istinto di raddrizzare la testa, di cercare di spostarla, evitando pericolosi tentativi fai da te e affidandosi sempre alle mani esperte di un medico o di un fisioterapista, che pratica precise manovre di terapia manuale, blanda trazione o massaggio. Per alleviare i fastidi e il dolore, possono essere utili alcuni rimedi naturali, i farmaci antinfiammatori e i miorilassanti, che facilitano la distensione dei muscoli e sciolgono le contratture.
