Tonsille in fiamme, un po’ troppo spesso e per troppo tempo? Potrebbe essere tonsillite, un’infiammazione dai fastidi e dai dolori difficili da ignorare che può essere acuta o cronica. Se quella acuta dura qualche giorno o, al massimo, qualche settimana, la tonsillite cronica diventa un fastidio decisamente troppo insistente, che dura per più di tre mesi. Per capire meglio di cosa si tratta, ecco i sintomi, le cause e le cure possibili in caso di infiammazione delle tonsille
Le tonsille
Non sono altro che organi di difesa, le tonsille palatine sono strutture simmetriche posizionate in fondo alla lingua, ai lati della faringe e dell’ugola. Insieme alle adenoidi, le tonsille compongono il cosiddetto anello linfatico della testa (anello di Waldeyer), prezioso organo di difesa tratto alto delle vie aero-digestive.
Utili sì, ma, in realtà non per sempre. Infatti, se la loro attività di stimolo delle difese immunitarie è “frenetica”, o quasi, durante i primi anni di vita, dopo le tonsille perdono progressivamente la loro funzione difensiva.
Le cause e i sintomi
I responsabili dell’infiammazione a carico delle tonsille, che trovano terreno “fertile” quando le difese immunitarie sono indebolite, possono avere due identità ben precise: possono essere virus o batteri.
Quando la tonsillite è virale, i sintomi più evidenti e fastidiosi sono il mal di gola, che diventa ancora meno sopportabile durante la deglutizione, le tonsille arrossate e la febbre di lieve entità.
Se la colpa è da attribuire ai batteri, la forma di tonsillite scatenata e di quelle più fastidiose, che si manifesta con il rigonfiamento delle ghiandole linfatiche, febbre alta e accumulo di pus a livello delle tonsille.
Le cure
Se l’asportazione delle tonsille era la prassi fino a qualche anno fa, oggi, solitamente, in caso di tonsillite cronica si valutano anche altre alternative meno invasive.
Per alleviare i sintomi, possono essere utili i farmaci per abbassare la febbre, gli antipiretici, o l’infiammazione e il mal di gola. In caso di tonsillite batterica, il medico può prescrivere anche la somministrazione di farmaci antibiotici, utili per contrastare l’infiammazione e l’infezione.
Veri toccasana anche i classici “rimedi della nonna”: la ricetta tradizionale contro la tonsillite prevede una buona dose di riposo e il consumo di molti cibi liquidi e freschi.
Se i rimedi più “soft” non bastano e la tonsillite si ripresenta sempre più spesso, comportando complicanze e interferendo negativamente con la funzionalità e la conformazione di palato e bocca, l’intervento chirurgico è l’unica soluzione possibile.