Tisana alla curcuma: proprietà, controindicazioni e ricetta

La curcuma è una spezia che vanta molteplici benefici grazie alle sue note proprietà. Dal sapore molto delicato e dal profumo intenso, viene utilizzata sia in cucina, che in campo fitoterapico per curare vari disturbi che possono interessare l’intero organismo. In questo articolo conosceremo le ricette per preparare la tisana con la curcuma e i modi per assumerla, illustrando nel dettaglio le proprietà e le controindicazioni.

tisana curcuma

tisana curcuma

Quali sono le proprietà, le controindicazioni e la ricetta per preparare la tisana alla curcuma? Da diverso tempo, in cucina, insaporiamo i nostri piatti con spezie più o meno conosciute, dal variegato colore e dal pregevole odore, che donano alle preparazioni quel tocco in più. A volte, però, dimentichiamo, o ignoriamo, l’effettivo potere curativo che un determinato ingrediente possiede e che va molto al di là del semplice valore culinario. La curcuma, per esempio, gode di importanti proprietà teraupetiche se assunta come tisana, a seconda delle dosi e degli altri ingredienti ad essa associati. Vediamo insieme come prepararla e per quali disturbi utilizzarla.

Proprietà benefiche

La pianta della curcuma è originaria dell’India, dove è conosciuta ed utilizzata come spezia, medicina e colorante naturale da oltre 5.000 anni. La parola curcuma deriva dal termine persiano “Kour Koum” che letteralmente significa zafferano, infatti è per questo che è conosciuta anche come lo zafferano delle Indie.
Le proprietà della curcuma derivano dal suo rizoma, che può essere consumato fresco o essiccato. Nonostante sia una fonte naturale di sali minerali importanti come calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, manganese e rame, gli studi scientifici sulla pianta sono particolarmente concentrati sulla curcumina, il suo principale principio attivo.
Tra i suoi benefici spiccano l’azione antitumorale, antiossidante, antinfiammatoria e disintossicante. La curcuma, infatti, viene da sempre utilizzata per disintossicare e depurare l’organismo, specialmente il fegato. L’effetto antitumorale, invece, è soprattutto indicato contro l’insorgere di tumori come quello al colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, seno e vari tipi di leucemie.
In campo fitoterapico, troviamo la radice di curcuma essiccata sotto forma di capsule come integratore alimentare oppure in polvere, per realizzare infusi, decotti e tisane.
Molto interessanti sono le proprietà antiossidanti della curcumina, in grado di contrastare la formazione di radicali liberi e rallentare notevolmente l’invecchiamento cellulare. Questo è fondamentale per prevenire malattie come l’artrite reumatoide ed altre patologie causate dall’età.
Inoltre, la curcuma vanta anche proprietà cicatrizzanti, previene i problemi cardiovascolari, le malattie neurologiche e quelle psichiche, come la depressione e l’Alzheimer, e abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue.

Controindicazioni

La quantità di curcuma consigliata per l’assunzione giornaliera è di 1,5-3 grammi di polvere o del rizoma fresco. Tuttavia, tale dose risulta eccessiva in presenza di calcoli biliari, di ipersensibilità alla curcumina o in caso di patologie ostruttive del fegato. In tutti questi casi se ne sconsiglia l’assunzione anche sotto forma di tisana.
Inoltre, è importante conoscere le possibili interazioni della curcuma con alcuni farmaci, tra cui con:

  • farmaci chemioterapici, i quali subiscono un incremento dell’azione antitumorale
  • agenti antiaggreganti, per cui la curcuma si rende responsabile di un incremento dell’attività anti-aggregante
  • anticoagulanti orali come il Warfarin (Coumadin o Sintrom), a causa di un possibile rischio di sanguinamento

Si consiglia dunque di non superare le due tazze al giorno in gravidanza o in allattamento, o bel caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti. Per maggiori informazioni è bene rivolgersi sempre ad uno specialista di fiducia.

Precauzioni d’uso

Attualmente, gli studi clinici consigliano di evitare l’uso della curcuma durante la gravidanza e l’allattamento, a causa di possibili disordini gastrici e bruciori di stomaco e ulteriori problematiche ancora oggetto di studio.
È inoltre necessario prestare la massima attenzione durante l’assunzione di curcuma nei soggetti affetti da reflusso gastroesofageo od ulcera peptica, considerata l’alto rischio di irritazione nei confronti della mucosa gastrica.
Per non incorrere in fastidiosi effetti collaterali, è importante non esagerare con le dosi della tisana con curcuma e zenzero perché potrebbe essere causa di problemi gastrointestinali, come crampi addominali, nausea e stipsi, soprattutto in coloro che soffrono o hanno sofferto di calcoli biliari o infiammazione alla cistifellea.

Ricette delle tisane alla curcuma

La tisana alla curcuma presenta diverse ricette e preparazioni di origine popolare, a seconda dei benefici che si vogliono ottenere. Prepararla è semplice a partire dalla polvere di curcuma, meglio se biologica e di derivazione accertata per evitare possibili contaminazioni, o dal rizoma fresco, acquistabile in erboristeria.

La curcuma può essere utilizzata per il trattamento dei disturbi gastrointestinali di lieve entità associati ad una cattiva digestione, grazie alle sue proprietà eupeptiche. Per prepararla è necessario:

IngredienteQuantità
Acqua250 ml
Curcuma fresca3 grammi
Pepe neroUn pizzico
Portare ad ebollizione in un pentolino l’acqua insieme alla curcuma fresca grattugiata e lasciare sobbollire per non meno di 5 minuti. Lasciare che la bevanda si intiepidisca, aggiungere del dolcificante naturale a piacere solo a questo punto. La classica tisana alla curcuma contro la cattiva digestione può consumarsi di mattino mattino a digiuno o dopo i pasti.

Contro i mali di stagione, come raffreddore e mal di gola, la tisana alla curcuma può essere un valido rimedio in grado di stimolare le difese immunitarie indebolite. Ecco cosa occorre:

IngredienteQuantità
Acqua500 ml
Curcuma in polvere2 cucchiaini
Miele1 cucchiaino
Succo di limone1 cucchiaino
Pepe nero1 pizzico
Sciogliere la curcuma nell’acqua calda aggingendo poi gli altri ingredienti. Mescolare con cura e assumere una o due tazze al giorno, meglio se al mattino e alla sera.

Una tisana depurativa è utile per aiutre l’organismo a eliminare le tossine accumulate soprattutto attraverso l’alimentazione. Fegato e reni vengono così agevolati nel loro quotidiano compito di depurazione, ma i benefici riguardano anche l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Per un’azione depurativa e ringiovanente l’ideale è la tisana alla curcuma e zenzero. Sia lo zenzero che la curcuma vantano particolari proprietà antiossidanti, le quali attraverso il consumo della tisana diventano un concentrato di benessere insostituibile per la salute del nostro organismo. Gli antiossidanti, oltre a contrastare l’invecchiamento cellulare ed estetico, purificano il corpo, riparano i tessuti danneggiati e riducono il rischio d’insorgenza di determinate patologie cardiache e del diabete di tipo 2.
In particolare questa tisana agisce sul fegato, cioè sull’organo maggiormente “stressato” dalla presenza di scorie e tossine perchè utile al loro smaltimento.
L’effetto detox è reso ancora più efficace perchè sia la curcuma che lo zenzero hanno notevoli proprietà antinfiammatorie, quindi la tisana preparata con queste due spezie ha un doppio potere regolarizzatore. Se consumata ogni giorno, infatti, ha la capacità di ridurre notevolmente il dolore, alleviare i gonfiori e curare qualsiasi processo infiammatorio di organi e tessuti.
Inoltre grazie al suo potere cicatrizzante, è in grado di agevolare la rigenerazione dei tessuti e stimolare la produzione cellulare.

IngredienteQuantità
Acqua500 ml
Curcuma fresca o in polvere2 cucchiaini
Zenzero fresco2 fettine
Limone2 fettine
Aggiungere la curcuma in polvere o, meglio, grattuggiarla fresca. Tagliare a pezzetti lo zenzero e portare ad ebollizione i due ingredineti in un pentolino d’acqua con il limone, preferibilmente bio e non trattato. Lasciar sobbollire per circa 10 minuti, poi filtrare il composto e bere dolcificando a piacere.

Per cominciare bene la mattina ed acquisire la giusta dose di energia, si può preparare una tisana alla curcuma con l’aggiunta del tè matcha, una varietà di tè ricca di vitamine, sali minerali, clorofilla e carotene. Vediamo come assumerla:

IngredienteQuantità
Acqua250 ml
Curcuma1 cucchiaino
Tè matcha½ cucchiaino
Cannella½ cucchiaino
Noce moscata1 pizzico
Vaniglia in polvere1 pizzico
Per prerarare una bevanda ricca di energia e di sostanze anti-age, versare in un pentolino l’acqua e tutti gli ingredienti, portandoli ad ebollizione e girandoli continuamente per amalgamare il tè matcha. Versare la bevanda nelle tazze e aggiungere del limone o del miele a piacere.

La curcuma ha importanti proprietà colagoghe e coleretiche, ovvero è in grado di stimolare il flusso biliare con effetto benefico sul fegato e sul duodeno. Ecco gli ingredienti che occorrono alla preparazione e il successivo procedimento:

IngredienteQuantità
Acqua200 ml
Curcuma3 g
Menta piperita3 g
Tarassaco2 g
Cumino dei prati2 g
Rabarbaro1 g
PepeUn pizzico
Aggiungere gli ingredienti in polvere o finemente tritati in acqua portata ad ebollizione. Lasciare in infusione per 10 minuti circa. Raffreddare e bere una tazza di tisana dopo i pasti principali.