Il tipo di gruppo sanguigno può aumentare il rischio di ictus

Le cause dell'ictus sono svariate: diabete, fumo, stress, ipertensione. Uno studio ha scoperta un'altra causa: il tipo di gruppo sanguigno. Scopriamo i risultati di un recente studio completato da alcuni scienziati dell'Università del Maryland.

rischio ictus dipende da gruppo sanguigno

Le cause dell’ictus sono svariate: diabete, fumo, stress, ipertensione. Uno studio pubblicato su Neurology, ora mostra un altro fattore di rischio che riguarda il tuo gruppo sanguigno. Questo disturbo circolatorio nel cervello è solitamente causato da un coagulo di sangue che blocca un vaso cerebrale. Scendiamo nei dettagli.

Quali sono i fattori di rischio dell’ictus

rischio ictus a seconda del gruppo sanguigno

I fattori di rischio per un ictus includono:

Ma anche l’età gioca un ruolo: l’80 per cento dei pazienti ha più di 60 anni, ma uno su cinque è più giovane. In quest’ultimo caso da cosa può dipendere un evento così grave? Alcuni scienziati hanno scoperto che potrebbe centrare il gruppo sanguigno.

Il tipo di gruppo sanguigno potrebbe aumentare il rischio di ictus

Secondo un gruppo di ricercatori del Medical Center dell’Università del Maryland, il numero di persone con ictus precoce è in aumento. Queste persone hanno maggiori probabilità di morire a causa dell’evento potenzialmente letale e i sopravvissuti possono affrontare decenni di disabilità.

L’analisi ha valutato i dati di oltre 600.000 persone provenienti da 48 studi. Circa 17.000 di queste persone avevano subito un ictus e 5.800 avevano meno di 60 anni.

Una ricerca più mirata ha dimostrato che sono le persone con gruppo sanguigno A hanno ad avere un rischio maggiore del 16% di subire un ictus prima dei 60 anni.

Coloro che invece hanno il gruppo sanguigno 0, hanno il 12% di possibilità in meno di sviluppare la malattia. Queste connessioni valgono solo per i giovani, lo stesso invece non si può dire per gli anziani.

“Ancora non sappiamo perché il gruppo sanguigno A porti con sé un rischio più elevato, ma probabilmente ha qualcosa a che fare con i fattori della coagulazione del sangue, come le piastrine e le cellule che rivestono i vasi sanguigni, così come altre proteine ​​circolanti, tutte che svolgono un ruolo nel suo sviluppo di coaguli di sangue”, ha affermato il professor Kittner, autore senior dello studio.

Niente panico, però, I ricercatori sottolineano che il rischio è leggermente maggiore, ma sono necessari ulteriori test.

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