1. Torcere i capelli
L’irrefrenabile impulso di tirare (e talvolta strappare) i capelli dal cuoio capelluto, torcerli e toccarli insistentemente protratto nel tempo può provocare la comparsa di chiazze glabre a livello delle aree di cute coinvolte, indebolire il fusto, rendere i capelli stessi meno lucidi e sani. Inoltre, se tale tic sfocia in patologie più serie (come la tricotillomania) è necessario l’intervento di specialistici e cure mirate.
2. Mordere la mucosa interna della guancia
Questo tic rischia di diventare una vera e propria dipendenza se aggravato da situazioni di noia o ansia. Le contorsioni facciali necessarie a questo tipo di morso interno favoriscono la formazione di rughe premature. Viene intaccata, inoltre, la struttura dentale ed è elevato il rischio di infiammazione cronica, con possibili emorragie e cicatrici interne.
3. Toccarsi la faccia
Questo vizio, se protratto nel tempo, può causare alterazioni cutanee evidenti e/o permanenti quali cicatrici, ecchimosi, sanguinamenti e nei casi più gravi importanti danni ai tessuti e vere e proprie deturpazioni. Generalmente vengono toccate con insistenza le normali alterazioni cutanee quali lentiggini, nei, croste, piaghe o imperfezioni acneiche che rischiano, così, di infettarsi e di causare inestetismi permanenti a causa di batteri o sporcizia.
4. Mordersi le unghie
Le unghie sottoposte per anni ai morsi dei denti ricrescono fragili e indebolite. La zona che circonda l’unghia, inoltre, è facilmente dolorante, arrossata, piena di pellicine e può essere terreno fertile per le infezioni. L’abitudine a rosicchiare l’unghia può intaccare anche lo smalto dei denti favorendo così l’insorgere di carie.
5. Digrignare i denti
L’abitudine a digrignare i denti viene definita bruxismo: termine al quale viene ricondotto anche il vizio di serrarli o stringerli. Questo vizio fortemente influenzato dallo stress comporta una notevole usura dentale, col rischio di spaccature sullo smalto dovute all’eccessiva pressione. L’indolenzimento muscolare, specie al risveglio, è un’altra controindicazione diffusa, così come l’ingrossamento dei linfonodi del collo, le cefalee, le emicranie e l’eccessiva tensione muscolare alla testa.
6. Mordersi il labbro
Gli enzimi della saliva possono seccare la pelle delle labbra, portando a vere e proprie forme di dermatite e di cheilite, fastidiosa infiammazione del labbro. Mordicchiare le labbra può, inoltre, favorire la comparsa di fibromi, la cui rimozione facilmente implica un intervento chirurgico.
7. Succhiare caramelle dure
Gli zuccheri contenuti nelle caramelle aumentano il rischio di carie e diabete. Addentarle, invece, rientra tra le abitudini sbagliate che possono rovinare denti o otturazioni. Inoltre, un’eccessiva assunzione incide sui problemi intestinali e sulla cattiva digestione causando, talvolta, gonfiore e diarrea. Il continuo apporto di zuccheri comporta, inoltre, stanchezza, affaticamento e debolezza muscolare.
8. Masticare chewing gum
Anche questo vizio rischia di influire sulla salute dentale, così come sulla funzionalità dell’articolazione temporomandibolare. Ma non solo: consumare quantità esagerate di gomme da masticare può causare gonfiori, avere un effetto lassativo e rallentare la digestione.
9. Torcere il collo
Questo gesto può esporre i legamenti circostanti le vertebre al rischio di danni particolarmente seri, incidendo anche sulle articolazioni. Se prolungata nel tempo, questa cattiva abitudine può favorire la comparsa di artrite, cervicali e in caso estremi anche ictus.
10. Masticare penne e matite
Mordere ed addentare con insistenza penne e matite può facilmente danneggiare denti, otturazioni e gengive. Ma, ancora peggio, questo vizio facilita l’ingestione di patogeni aumentando, così, il rischio di infezioni.