THC terapeutico: autorizzato nelle Marche

Il Ministero della Salute ha inserito alcuni prodotti derivati naturali nella lista delle sostanze stupefacenti, ma le farmacie che hanno acquisito il diritto alla commercializzazione potranno importare e vendere il prodotto.

Cannabis
Siamo nelle Marche, niente affatto fuori dai confini nazionali, ma al contrario perfettamente inseriti in un contesto italianissimo, proprio qua si discute di cure alternative, e particolarmente della possibilita’ di usare ufficialmente i cannabinoidi a scopo curativo.

Inizialmente la scetticita’ della proposta, fatta ai politici, per fare capire che una mediazione e’ possibile, finche’ la Giunta regionale, viste le modifiche alla legge proposte, ha autorizzato i servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere a vendere i cannabinoidi.
L’uso per cui saranno venduti sara’ esclusivamente quello terapeutico, e il controllo e la gestione saranno garantiti dalla supervisione regionale. Al momento attuale in Italia non esite alcuna registrazione del prodotto, i farmaci sarebbero basati su principi attivi e su derivati dai cannabinoidi.
Il Ministero della Salute ha inserito alcuni prodotti derivati naturali nella lista delle sostanze stupefacenti, ma le farmacie che hanno acquisito il diritto alla commercializzazione potranno importare e vendere il prodotto.

La prescrizione medica
prevede che questi farmaci siano utilizzati nei casi di malattie come la spasticita’ secondaria, il vomito e le malattie neurologiche. Essa sara’ valida solo nel caso in cui le terapie classiche abbiano fallito, e potra’ essere protratta per non piu’ di sei mesi su ricetta a validita’ mensile.