Tenesmo vescicale: quali sono i sintomi, le cause e la terapia da seguire? Il tenesmo vescicale è uno spasmo doloroso dello sfintere vescicale, il muscolo che ha il compito di controllare l’emissione di urina. Lo spasmo porta alla fuoriuscita di piccole quantità di urina. Se si avvertono disturbi nella minzione, il medico può richiedere l’esame microscopico delle urine, l’esame colturale, l’ecografia, la cistoscopia (osservazione all’interno della vescica) e pure la risonanza magnetica, per giungere alla diagnosi di questo disturbo.
Sintomi
Il tenesmo vescicale si manifesta attraverso una serie di sintomi molto evidenti, che caratterizzano interamente il quadro del disturbo:
- dolore a livello pelvico – generalmente compare subito dopo la minzione;
- perdita di gocce di urina;
- urgenza di urinare;
- stranguria – difficoltà a far uscire l’urina;
- pollachiuria – bisogno continuo di urinare;
- nicturia – bisogno di urinare ripetutamente nel corso della notte.
Cause
Differenti sono le cause che possono stare alla base del tenesmo vescicale. Si tratta di alterazioni o di patologie che provocano tutti i sintomi che abbiamo descritto:
- cistite – infezione delle basse vie urinarie;
- infezione da clamidia trachomatis – una malattia sessualmente trasmessa che, al di fuori dei sintomi tipici del tenesmo vescicale, non dà altre manifestazioni;
- ipertrofia prostatica benigna – disturbo dovuto all’aumento del volume della prostata e che interessa gli uomini di solito dopo i 40 anni;
- prostatite – infiammazione acuta della prostata spesso conseguente ad infezioni provocate da batteri o funghi;
- coliche renali;
- stenosi uretrale – consiste nella parziale ostruzione dell’uretra;
- tumori della vescica.
Terapia
La terapia per il tenesmo vescicale varia in base alla causa che determina il disturbo:
- antibiotici – possono essere usati nel caso in cui il tenesmo vescicale è determinato da infezioni che interessano l’apparato genito-urinario. Le infezioni fungine richiedono, al posto degli antibiotici, specifici antimicotici prescritti dal medico;
- farmaci alfa litici – queste sostanze bloccano le contrazioni involontarie della vescica. Insieme ai farmaci inibitori della 5 alfa-reduttasi, vengono utilizzati per rimediare al tenesmo vescicale causato dall’ipertrofia prostatica benigna;
- rieducazione del pavimento pelvico – questo trattamento, che ha l’obiettivo di ripristinare la tonicità dello sfintere vescicale, viene praticato soprattutto quando il problema è associato alla menopausa;
- assunzione di liquidi – il tenesmo vescicale che si riscontra nei casi di coliche renali va trattato soprattutto con il bere abbastanza liquidi, in particolare acqua a basso contenuto di minerali.