Articolo aggiornato il 17 Luglio 2007
E chi l’ha detto che i tatuaggi da spiaggia, sono del tutto innocui……i cosiddetti tattoo, non esentano, chi se li fa praticare, da rischi, a volte, per nulla banali.
Lo dice l’Agenzia francese della Sicurezza Sanitaria che ribadisce, altresì, i diversi rischi di contrarre l’eczema allergico, una sorta di reazione dell’organismo nei confronti di una sostanza che, nello specifico è, la parafenilendiammina che, chi pratica i tatuaggi da spiaggia è solito aggiungere all’hennè, ciò al fine di aumentare la tonalità nera del tatuaggio stesso.
Il rischio di andare incontro ad una dermatite allergica, con bruciore, prurito, eritema della pelle e, nei casi gravi, persino lo shock anafilattico, una reazione abnorme dell’organismo con disturbi generalizzati, fra i più gravi la caduta improvvisa della pressione o l’edema della glottide con rischio si soffocamento o di vero e proprio shock, da curarsi immediatamente presso una struttura ospedaliera, c’è, eccome.
A rincalzare la dose, circa i rischi di questo allergene, anche il prof Antonio Cristaudo, responsabile della Dermatologia Allergologica dell’Istituto San Gallicano che, nel ribadire i rischi cui si va incontro con i tatuaggi da spiaggia, ne sconsiglia vivamente il ricorso.
L’allarme arriva anche dall’ADOC, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, la stessa Associazione esorta l’abbandono di questa pratica dannosa per la salute, non potendosi supporre, in partenza, i rischi cui il soggetto va incontro, una volta venuto in contatto con la parafenilendiammina.
Ma c’è di più, la stessa sostanza è contenuta nelle tintura dei capelli con lo stesso scopo di esaltare il colore nero, ciò significa che chi ha sviluppato una prima reazione alla sostanza nel corso di un tatuaggio da spiaggia e, successivamente si colora i capelli di nero, rischia una reazione allergica, anche molto seria.