Tasso di mortalità: in calo anche a gennaio in tutta Italia

Secondo il report del Ministero, i valori stanno decrescendo gradualmente, avvicinandosi a quelli degli anni pre-Covid

ospedale covid
Foto Getty Images | Michele Lapini

Il monitoraggio del Ministero della Sanità sul tasso di mortalità causata dal Covid in Italia mostra come nei giorni tra il 6 e il 12 gennaio sia stato confermato un trend di decrescita. Era, infatti, già iniziano a metà dicembre questo calo della mortalità tranne che per la fascia della popolazione tra i 75 e gli 84 anni, in particolare residente nelle regioni del Centro-Sud.

Secondo il report, che si basa sull’analisi di 33 città, “l’andamento stagionale della mortalità mostra che il valore è tornato in linea con l’atteso“.  I dati anomali osservati nel 2020 a causa del Coronavirus, con picchi nei periodi marzo-aprile e ottobre-dicembre, sono stati relazionati alle variazioni dei 5 anni precedenti, dove il picco invece era durante dicembre-febbraio e i valori minimi tra giugno e agosto. Il tasso di mortalità sta ora rientrando nel range standard degli anni pre-Covid.

Tasso di mortalità più alto al Nord

Il tasso di mortalità più alto negli ultimi mesi è stato registrato al Nord: +74% a novembre e +40% a dicembre. Le città più colpite a dicembre sono state Trento (+131%) e Verona (+138%), mentre a gennaio Milano e Torino e Firenze hanno registrato dati al di sotto delle aspettative.

Al Centro-Sud invece a novembre il tasso è stato di +51% a novembre e +24% a dicembre. Le città più colpite a dicembre Bari (+41%) e Catania (+46%), a gennaio invece Napoli e Palermo hanno visto un calo importante della mortalità.

Questo calo generale nelle grandi città è la dimostrazione di una maggior consapevolezza della malattia e del miglioramento delle cure per contrastare il virus, che trovano nella vaccinazione un alleato fondamentale per tornare a una situazione il più normale possibile.

Nelle piccole città è difficile stabilire il trend poiché risentono di fattori casuali e periodici. La Lombardia resta una delle regioni più colpite per contagi e morti in proporzione, pur registrando nel capoluogo un inversione di tendenza.