Le persone che preferiscono rimanere sveglie fino a tardi e sono più attive nella seconda parte della giornata spesso hanno abitudini alimentari poco salutari.
Immagina di poter trascorrere le prime ore del giorno a letto, rilassandoti e godendoti la pace del mattino. Svegliarsi tardi la mattina è un sogno per molte persone, specialmente in un mondo sempre più frenetico, dove le mattinate sembrano iniziare sempre più presto e le giornate sembrano non avere mai fine. Un lusso che non tutti possono permettersi. Eppure, nonostante possa sembrare un piacere tanto ambito, in realtà può avere un grande impatto sulla nostra salute e sul nostro benessere generale.
Secondo una recente ricerca realizzata da Sofia Lotti e dal suo gruppo di ricerca presso l’Università di Firenze, condotta su un campione di persone in sovrappeso e presentata durante il congresso nazionale della Società italiana di nutrizione umana, è emerso che le persone con un cronotipo serotino, cioè quelle che sono più attive durante le ore serali e notturne, possono avere abitudini alimentari meno salutari.
Ecco perché svegliarsi presto al mattino fa bene
I ricercatori hanno coinvolto 51 partecipanti sovrappeso e obesi, di cui il 71% donne e il 29% uomini, con un’età media di 50,3 ± 13,5 anni. Lo studio ha rivelato che il 26% dei partecipanti aveva un cronotipo serotino, mentre il 74% aveva un cronotipo mattutino. Questi risultati suggeriscono che l’orologio biologico può influenzare in modo significativo le nostre abitudini alimentari e la nostra salute generale.

La ricerca ha evidenziato che le persone con un cronotipo serotino, ovvero quelle che preferiscono restare sveglie fino a tardi e sono più attive nella seconda parte della giornata, tendono a seguire abitudini alimentari meno salutari. Infatti, questi individui consumano più calorie totali al giorno, così come una maggiore quantità di grassi e carboidrati. Inoltre, tendono a consumare i pasti in orari più tardivi rispetto a coloro con un cronotipo mattutino. Nonostante non siano state riscontrate differenze significative nella composizione corporea tra i diversi cronotipi, i risultati dello studio hanno associato i soggetti serotini a peggiori abitudini alimentari sia in termini di qualità dietetica che di timing dei pasti.
È fondamentale evidenziare come le abitudini alimentari poco salutari associate al cronotipo serotino possono avere gravi conseguenze per la salute. In particolare, si riscontra un aumento del rischio di sovrappeso, obesità e patologie correlate come diabete e malattie cardiovascolari. Questi risultati mettono in luce l’importanza di ulteriori ricerche in questo ambito. Sarebbe opportuno sviluppare strategie alimentari personalizzate, tenendo conto del cronotipo individuale, per garantire scelte alimentari che siano non solo nutrienti ma anche in sintonia con i ritmi circadiani naturali.