Secondo uno studio il nostro sonno è influenzato dalla luna

Secondo lo studio la luna può influenzare il nostro sonno sia in termini di quantità che di qualità. Per i ricercatori è necessario approfondire l'argomento

ragazza dorme
Foto Unsplash | bruce mars

La luna può influenzare il nostro sonno, sia in termini di qualità che di quantità. A rivelarlo uno studio condotto dagli esperti di diverse università americane e pubblicato sulla rivista Science Advances.

Gli esperti dell’università di Washington e Yale e dell’Università Nazionale di Quilmes (Argentina), hanno analizzato i cicli del sonno di diversi soggetti, relazionandoli alle diverse fasi del ciclo lunare.

Lo studio effettuato attraverso monitor da polso

A prendere parte allo studio 98 abitanti di tre comunità indigene Toba-Qom e 464 studenti universitari di Seattle. I ricercatori hanno analizzato il ciclo lunare e hanno confrontato l’orario medio della durata del sonno in due diversi contesti: urbano e rurale.

Attraverso dei monitor da polso, gli esperti hanno monitorato il sonno dei soggetti e hanno notato che “le oscillazioni nel sonno erano indipendenti dall’accesso all’elettricità. Anche se in ambienti rurali il legame era meno pronunciato”.

Gli esperti hanno quindi spiegato che le fasi del sonno sono legate al ciclo lunare. “Per secoli gli esseri umani hanno correlato gli stati d’animo, gli incidenti e persino i disastri naturali alle fasi della luna. Il nostro lavoro dimostra che il nostro satellite naturale influenza il sonno” ha spiegato Horacio de la Iglesia, docente di biologia dell’Università di Washington.

Lo studio ha evidenziato che la quantità di sonno dei soggetti è variata, durante il ciclo lunare, dai 46 ai 58 minuti. Il cambiamento per l’orario in cui andavano a letto, invece, oscillava di circa 30 minuti.

Serviranno altri studi per capire meglio la correlazione tra sonno e cicli lunari

Leandro Casiraghi dell’università di Washington, e coautore dell’articolo, ha spiegato che: “Ipotizziamo che i modelli che abbiamo osservato siano un adattamento innato che ha permesso ai nostri antenati di sfruttare questa fonte naturale di luce serale. Questi effetti potrebbero contribuire a spiegare perché l’accesso all’elettricità provoca cambiamenti così pronunciati nei nostri schemi di sonno. La luce artificiale interrompe i nostri orologi circadiani innati in modi specifici, allungando le ore di veglia durante la sera”.

Il ricercatore ha poi spiegato che gli stessi schemi si potrebbero riproporre anche con la luna. Infatti, rappresentando in alcuni periodi una fonte di luce, potrebbe aver influito sull’adattamento dei nostri antenati migliaia di anni fa”.

I ricercatori hanno sottolineato che sarà necessario approfondire, nel tempo, gli studi sulla correlazione tra sonno e fasi lunari.