Articolo aggiornato il 19 Maggio 2011
Lo stress vissuto in gravidanza contribuisce a far diventare vivaci i bambini. È questa la conclusione a cui è arrivata una ricerca portata avanti dal Perth Telethon Institute in Australia. Per giungere a questo risultato, i ricercatori hanno preso in considerazione gli episodi stressanti che hanno interessato 3.000 donne in gravidanza.
Varie ricerche scientifiche hanno preso in considerazione gli effetti dello stress e in particolare la correlazione fra stress e gravidanza. Nello specifico si è visto che lo stress aumenta il rischio di infertilità e inoltre le conseguenze degli stimoli faticosi non vanno trascurate, anche perché lo stress cronico potrebbe bloccare il cervello. Nello studio in questione è emerso un dato molto evidente, che è stato spiegato da Monique Robinson, a capo del gruppo di ricercatori.
La psicologa ha sottolineato:
Uno o due episodi di stress durante la gravidanza non sono associati con uno sviluppo impoverito del comportamento infantile, ma se il numero di stimoli negativi aumenta a tre o più allora il rischio di comportamenti difficili sale.
Gli eventi stressanti che maggiormente hanno avuto un ruolo di primo piano nel condizionare il comportamento dei nascituri sono stati costituiti dalle difficoltà nei rapporti affettivi, dai problemi economici, da lutti familiari, dalla perdita del lavoro e dai problemi collegati ad una gestazione difficile.
Attenzione quindi, soprattutto allo stress da lavoro che è deleterio anche per le donne. Da ricordare comunque che fondamentali sono anche le influenze ambientali che, in virtù della plasticità cerebrale, hanno un ruolo di primo piano nel compensare gli episodi di stress.