Vivere un periodo di stanchezza non è così raro, ma non dovrebbe essere una costante. Possiamo darci una mano a tavola: quali sono i rimedi
Riuscire a gestire le tante pressioni che molti di noi avvertono nella società in cui viviamo può non essere semplice. Basti pensare a chi ha davvero poco tempo libero a disposizione e deve districarsi tra lavoro e obblighi familiari e teme di non riuscire a far fronte a tutto. A volte anche chi pensa di avere tutto sotto controllo può commettere errori (è del tutto umano), ma può faticare ad accettarlo, al punto tale da pensare di non essere all’altezza.
A lungo andare lo stress può diventare deleterio e portare a sintomi tutt’altro che piacevoli. Come possono essere i disturbi del sonno, le difficoltà alimentari, tachicardia e mal di testa, fino ad arrivare a stanchezza e spossatezza, che possono anche diventare croniche. Parlarne con un medico diventa fondamentale e anche ciò che mangiano può darci una mano.
Stanchezza e spossatezza: un problema diffuso
Non è così raro trovare persone che ammettano di soffrire di stanchezza e spossatezza ormai da tempo, al punto tale da considerarlo quasi “normale”. Si tratta però di una situazione che non andrebbe mai sottovalutata, nonostante possa essere ricondotta a una fase di forte stress.
Se le preoccupazioni arrivano a generare una sensazione generale di malessere significa che il nostro corpo ci sta dando segnali di qualcosa che non va, proprio per questo agire in modo tempestivo può essere determinante.

Ci sono delle malattie che potrebbero essere associati a questi campanelli d’allarme, ma solo con opportuni esami sarà possibile avere una reale certezza della causa. Tra queste possiamo citare, ad esempio, anemia, celiachia non curata, sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia, disturbi del sonno, ipotiroidismo, diabete e mononucleosi. In alcuni casi questi sono sintomi che possono essere ricondotti anche alla gravidanza, almeno al primo trimestre, perché l’organismo si sta abituando alla nuova situazione. Stanchezza e spossatezza possono essere risolti in via definitiva se si va all’origine del problema, ma non tutti sanno quanto sia possibile alleviare i sintomi con un occhio in più alla dieta.
Esistono infatti degli alimenti che possono dare energia al corpo, ideali quando ci si sente senza forze. Tra questi possiamo citare ananas, mango, menta (utile anche per combattere i dolori muscolari e i problemi gastrointestinali) e ginseng, consigliato soprattutto quando si vive un periodo di forte stress. Da non trascurare anche l’importanza della vitamina B6, che rafforza il sistema immunitario e rallenta l’invecchiamento. Questa è contenuta in fagiolini, ceci, lenticchie, patate, cavolfiori, soia, frutta secca, pollo, fegato, tonno, crostacei, salmone, uova, formaggi e cereali integrali.
Si può inoltre sollevare corpo e mente attraverso alcune specifiche bevande, quali succhi di frutta, tisane, smoothies e guaranà. Chi ama le tisane, magari prima di andare a dormire e in modo particolare in inverno, potrebbe preparare un infuso con mango e ananas o a base di menta. Gli effetti benefici saranno evidenti già dopo pochi giorni.