Un importante studio ha creato, per la prima volta, tessuto intestinale da cellule staminali. Lo studio eseguito da un team di ricercatori americani, del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, è stato pubblicato sulla rivista Nature. Per la prima volta da cellule staminali pluripotenti si è ottenuto un tessuto caratterizzato da una composizione cellulare simile a quella dell’intestino. Una ricerca e scoperta molto importante per tutti quei pazienti con gravi patologie intestinali.
Tra le malattie irreversibili e fatali, che, purtroppo colpiscono soprattutto i neonati con esito negativo e fatale, è l’enterocolite necrotizzante. Tale patologia è caratterizzata dalla necrosi della mucosa intestinale, in particolar modo dell’ileo terminale. L’enterocolite è causata, soprattutto da tre fattori: l’ischemia intestinale, l’alimentazione, e infezioni batteriche. Purtroppo è la malattia più grave nei neonati, a livello dell’apparato digerente, ed anche la più frequente. Secondo le statistiche tale patologia colpirebbe circa il 3% dei nati vivi e dall’1 al 5% dei ricoverati nelle terapie intensive.
Una terapia caratterizzata da cellule staminali pluripotenti riuscirebbe a rendere l’enterocolite necrotizzante non più irreversibile. Gli studi e le ricerche continueranno; ci vorranno ancora diversi anni per giungere alla conclusione degli studi, per rendere questa procedura terapeutica più sicura ed efficace. Il dottor James Wells, che ha guidato i ricercatori di questo studio, sottolinea l’importanza di quest’ultimo, e l’originalità della ricerca, che dovrà andare avanti per aiutare i piccoli pazienti.