Sport: i caratteri innati dei velocisti

I ricercatori della Simon Fraser University hanno dimostrato che velocisti si nasce per delle caratteristiche fisiche innate in grado di fornire la giusta accelerazione

pratica di uno sportSpesso ci cimentiamo nella pratica di uno sport, non considerando che bisogna possedere anche i requisiti fisici adeguati. Per diventare velocisti in atletica, secondo un recente studio, occorrono delle caratteristiche che non hanno niente a che fare con l’allenamento, ma sono possedute in modo innato da alcune persone. Di cosa si tratta?

A rispondere a questa domanda hanno pensato un gruppo di ricercatori della Simon Fraser University, che hanno portato avanti uno studio specifico sull’argomento. Gli studiosi hanno preso in considerazione 12 sprinter e 12 studenti, i quali avevano in comune il fatto di avere la stessa altezza. Dei soggetti sono stati esaminati e messi a confronto i dati che si riferivano alla lunghezza delle loro dita con quelli che concernevano il braccio di leva della caviglia. In questo modo si è pervenuti ad una scoperta interessante. 
 
Gli esperti hanno infatti avuto modo di notare che ci sono delle caratteristiche innate che sono peculiari dei velocisti e che permettono loro di fornire delle performance sportive di tutto rispetto. Da questo punto di vista una caratteristica essenziale è costituita dall’avere le dita dei piedi lunghe e dalla distanza breve che intercorre tra il tendine d’Achille e il centro di rotazione della caviglia
 
Queste caratteristiche fisiche sono in grado di fornire all’individuo che le possiede una grande accelerazione, che rendono particolarmente abili nella corsa. Ulteriori conferme in proposito sono arrivate anche da un modello elaborato al computer che ha consentito di analizzare il cambiamento dell’accelerazione al variare dei parametri fisici ritenuti fondamentali per la velocità degli sportivi
 
Immagine tratta da: fidal.it