Articolo aggiornato il 16 Marzo 2011
La sindrome di Down e lo sport possono andare davvero a braccetto, perché “essere differenti è normale, anche nello sport”, almeno stando al vademecum ”Orientamenti sulla pratica sportiva per gli atleti con sindrome di Down” redatto a cura di Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva e relazionale) e CoorDown (Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down).
Il vademecum, per sensibilizzare e informare correttamente sul rapporto positivo tra movimento, attività fisica e sindrome di Down, sarà presentato lunedì prossimo, 21 marzo 2011, in occasione del World Down Syndrome Day.
Lo scopo principale di questa iniziativa è di accendere i riflettori sulla sindrome di Down e sull’importanza dello sport, per stimolare le famiglie a credere con maggiore convinzione nelle potenzialità dei loro ragazzi, che possono trovare proprio nell’attività fisica un nuovo mondo da sperimentare, un nuovo terreno fertile di integrazione e amicizia.