Le pulci di mare possono essere una presenza fastidiosa, ma basta poco per contrastare il prurito delle punture.
Le pulci di mare, in alcuni periodi dell’anno, possono infestare le spiagge. Di recente, ne è stata segnalata la presenza a Cerveteri, in provincia di Roma. In realtà, a dispetto del loro nome, hanno davvero poco in comune con i fastidiosi parassiti che possono colpire animali e persone.
Si tratta di piccoli crostacei, appartenenti alla famiglia degli Anfipodi. Non bisogna allarmarsi perché, di base, la loro presenza non causa conseguenze importanti. Il rischio principale è quello di rimanere vittime delle loro punture. Ci sono delle precauzioni che si possono adottare per non andare in contro a questo spiacevole incidente. Basterà qualche accorgimento in più per continuare a vivere serenamente le proprie vacanze.
Bagnanti sotto attacco: come contrastare le pulci di mare
Le pulci di mare possono essere davvero fastidiose. Si parla poco di loro, però, sono in grado di infestare ampie porzioni di spiaggia. Vivono nella sabbia o sul bagnoasciuga e non c’entra il livello di pulizia. Sicuramente, non è piacevole sdraiarsi in riva al mare per accorgersi di essere vittime di queste spiacevoli creaturine.

Purtroppo, infatti, sono in grado di pungere l’uomo, causando bolle rosse su tutto il corpo. Visto che, solitamente, la loro presenza è massiccia, si potrà assistere alla comparsa di diverse lesioni cutanee. Ad ogni modo, non bisogna allarmarsi. La prima cosa da fare è quella di spostarsi immediatamente, andando alla ricerca di docce munite di acqua pulita. È utile anche disinfettare la pelle con prodotti idonei.
Visto l’intenso prurito, si consiglia anche di ricorrere all’uso di creme lenitive, in modo da sfiammare la pelle e calmare i sintomi. Particolarmente indicati sono i prodotti a base di menta piperita e di aloe vera. Il sollievo sarà immediato, però, se si hanno dubbi, è fondamentale chiedere aiuto al farmacista. Normalmente, bastano questi pochi gesti per risolvere il problema. Le bolle, nel giro di qualche giorno, dovrebbero riassorbirsi senza lasciare alcuna traccia.
Nel caso di sfoghi più estesi, come orticaria o altre reazioni, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia. In determinati casi, infatti, potrebbe essere necessaria l’assunzione di antistaminici mirati. Se possibile, è meglio evitare di esporsi in luoghi dove è accertata la presenza di pulci di mare. Inoltre, è fondamentale non sdraiarsi mai direttamente a contatto con la sabbia, ma usare un telo mare o, meglio ancora, un lettino.