Soffri di attacchi di panico notturni? Allora conosci il disagio e il terrore. Avere un attacco di panico notturno, all’improvviso, magari mentre ci si è appena addormentati, è un’esperienza forte e spiacevole, oltre che terrorizzante. Scopriamo come agire nel caso dovessero presentarsi.
Cosa fare in caso di attacchi di panico notturni?
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I sintomi di un attacco di panico notturno sono:
- tensione muscolare;
- tachicardia;
- iperventilazione;
- oppressione nella zona del torace.
Gli attacchi di panico di solito iniziano di notte quando il corpo si trova nella cosiddetta fase di sonno REM. Questa fase è caratterizzata non solo da movimenti oculari rapidi, ma da una quasi completa scomparsa dell’attività muscolare (che si chiama proprio”rigidità del sonno”).
Se durante il sonno REM veniamo svegliati improvvisamente da un attacco di panico, il corpo ha bisogno di un po’ di tempo prima di potersi muovere di nuovo completamente. La sensazione di non potersi muovere, aumenta ancora di più con la paura.
La percentuale di sonno REM predomina, soprattutto alla fine del sonno. Tuttavia, gli attacchi di panico notturni possono verificarsi in qualsiasi momento della notte, ad esempio anche poco dopo essersi addormentati.
Anche se gli attacchi di panico notturni sembrano apparire dal nulla, sono messi in moto da alcuni fattori scatenanti, come difficoltà respiratorie o dolori al petto, che vengono erroneamente valutati come minacciosi.
Questo può avvenire consapevolmente, ma anche – come nel sonno – in maniera del tutto inconscia. Il nostro cervello non si spegne mai completamente durante la notte ed è particolarmente attivo nella fase REM.
Inoltre, durante il sonno REM il nostro battito cardiaco e la pressione sanguigna aumentano e la nostra respirazione è rapida e irregolare. Reazioni corporee che possono favorire un attacco di panico. La questione delle possibili cause non è stata ancora definitivamente chiarita.
Circa il 40-70% delle persone colpite che soffrono di disturbo di panico subiscono almeno un attacco di panico notturno. Soprattutto quando problemi respiratori, tachicardia e sentimenti di ansia sono al centro del panico.
Aiuto rapido per attacchi di panico notturni
Gli attacchi di panico che si verificano di notte vengono percepiti come particolarmente minacciosi perché arrivano sempre senza alcun preavviso; inoltre il senso di assoluta impotenza può aumentare la paura.
Vediamo 4 suggerimenti SOS che possono aiutare se si verificano attacchi di panico durante la notte:
- Accendi le luci! Se vieni colpito da un attacco di panico di notte, accendi subito la luce. Questo ti aiuterà a svegliarti davvero, a riordinarti, a percepire consapevolmente i sintomi e a tornare il più presto possibile al Qui e Ora;
- Sii consapevole di quello che sta accadendo. Classifica i tuoi sintomi per quello che sono: un attacco di panico. Molto probabilmente li avrai vissuti anche all luce del giorno e avrai sperimentato che passano. Questo vale anche di notte;
- Inspira ed espira. Attraverso la respirazione consapevole possiamo metterci in uno stato di rilassamento. Ad esempio, quando espiriamo 2-3 secondi più a lungo di quanto inspiriamo, attiviamo i nostri “nervi a riposo”. Il messaggio al cervello: “Non preoccuparti, puoi rilassarti”. Per aiutarti, puoi contare la lunghezza della tua inspirazione ed espirazione e mettere una mano sullo stomaco e l’altra sul petto;
- Mettiti comodo. Quando arriva un attacco di panico, il nostro corpo mette in allerta dagli ormoni dello stress. Una volta che ciò accade, può comprensibilmente essere difficile riaddormentarsi subito. Quindi è il momento di calmare la mente e il corpo facendo qualcosa che ti fa sentire bene. Ad esempio, puoi fare una doccia calda che induce il sonno, leggere qualcosa o dedicarti a un’attività faticosa come stirare o contare le pecore.